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Borsellino, Napolitano deporrà a processo

Caltanisetta, il Capo dello Stato sarà sentito in quanto presidente della Camera negli anni delle stragi mafiose del '92 e '93

Ansa

La Corte di Assise ha chiesto che il Presidente della Repubblica deponga al nuovo processo per l'omicidio del giudice Borsellino apertosi a Caltanissetta. La testimonianza non riguarderà le telefonate intercettate tra Napolitano e l'ex ministro Mancino, ma sue eventuali conoscenze sulla cosiddetta trattativa Stato-mafia. A chiedere di sentire il Capo dello Stato è stato Salvatore Borsellino, fratello del giudice ucciso, parte civile al processo.

Il Capo dello Stato, dunque, verrà sentito su quanto a sua eventuale conoscenza sulla cosiddetta trattativa Stato-mafia, sulla sostituzione alla guida del ministero dell'Interno di Vincenzo Scotti con Nicola Mancino e sulle difficoltà che incontrò in Parlamento nella conversione del decreto legge sul carcere duro. Tutte circostanze che il Capo dello Stato avrebbe appreso nella veste di presidente della Camera che rivestiva negli anni delle stragi mafiose del '92 e del '93.

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