DOPO LA GRAZIA DI NAPOLITANO

Sallusti sospeso dall'ordine dei giornalisti: "Sono dei buffoni"

Il giornalista punito per gli articoli su Libero che gli costarono una condanna, poi graziata da Napolitano

© Twitter

Il Consiglio dell'Ordine della Lombardia ha sospeso per 3 mesi Alessandro Sallusti per gli articoli pubblicati su Libero, che all'epoca dirigeva, e che lo avevano portato all'arresto. La sentenza è sospesa per la presentazione di un eventuale appello al Consiglio nazionale dell'Ordine. "Graziato da Napolitano per manifesta ingiustizia, condannato dai colleghi a tre mesi di sospensione. Buffoni" ha commentato il giornalista su Twitter.

Letizia Gonzales: "Mai rettificato la notizia falsa" - "Il Consiglio regionale dell'Ordine della Lombardia - ha annunciato in una nota il presidente Letizia Gonzales - in relazione agli articoli apparsi su Libero nel marzo 2007, sulla falsa notizia della ragazzina torinese che sarebbe stata costretta ad abortire per decisione di un giudice minorile, notizia mai seguita da rettifica, ha deciso a maggioranza di comminare all'allora direttore responsabile di Libero, Alessandro Sallusti, la sanzione della sospensione per tre mesi dalla professione". "La sanzione - ha precisato - resta sospesa fino al termine per la presentazione dell'eventuale giudizio d'appello al Consiglio nazionale dell'Ordine. Le motivazioni della sentenza saranno depositate entro trenta giorni".

Capezzone: "Abolire l'ordine"
- "Al di là della sospensione decisa in attesa della possibilità di fare appello, la decisione assunta dall'Ordine lombardo contro Alessandro Sallusti è l'ulteriore conferma di una cosa semplice, liberale, einaudiana: occorre abolire l'ordine dei giornalisti, entità burocratica sconosciuta alla quasi totalità dei Paesi occidentali". Lo afferma il portavoce del Pdl, Daniele Capezzone.