Il capo militare del Pkk, Murat Karayilan, ha affermato che i ribelli obbediranno all'appello lanciato da Abdullah Ocalan per la cessazione dei combattimenti in Kurdistan e un ritiro dal territorio turco dei miliziani curdi. Lo ha riferito la tv privata turca Ntv. In una lettera inviata al leader del Partito dei Lavoratori del Kurdistan, Karayilan ha indicato che la direzione militare aderisce al processo per una soluzione politica.
Murat Karayilan, considerato il principale dirigente del Pkk dopo Ocalan, detenuto da 14 anni nell'isola carcere di Imrali, dirige le operazioni dei ribelli curdi dalle basi arretrate della guerriglia nel Nord Iraq. In una lettera inviata a Ocalan la scorsa settimana Karayilan secondo la stampa turca ha indicato che la direzione militare aderisce al processo per una soluzione politica avviato da dicembre dal leader detenuto con il governo di Ankara.
Diversi fattori che hanno spinto il governo turco e Karayilan a ricercare la pace. Secondo il premier Erdogan, la guerra è costata dal 1984 450 miliardi didollari, che avrebbe dovuto andare allo sviluppo del Kurdistan. Sempre Erdogan nel 2014 vorrebbe diventare il nuovo capo delloStato con una riforma costituzionale che glidia ancora maggiori poteri. L'opposizione è contraria. Erdoganquindi ha bisogno dei voti dei 29 deputati curdi del Bpd. Ocalanha fatto sapere di essere pronto ad appoggiarlo.