PARADOSSI

M5S, comunicatori in silenzio stampa

Messora e Martinelli contro la "macchina del fango"

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Assunti lunedì mattina, in silenzio stampa da martedì sera. Sembra un paradosso per dei "comunicatori", eppure questa è la decisione presa dai due consulenti del M5S Claudio Messora e Daniele Martinelli. Messora parla ''di macchina del fango che sta lavorando a pieno regime'' ora anche contro di lui e lamenta di suoi virgolettati mai pronunciati sulla possibilità di dare la fiducia al governo. E così, dopo aver chiesto rettifica a Libero annuncia: ''Non parlerò più con nessuno. Non prendetevela con me. Se tra di voi c'è qualche bravo giornalista, che vada piuttosto all'ordine dei giornalisti e chieda di radiare questi buffoni, perché‚ screditano tutta la categoria''.

Anche Martinelli, ex dipietrista arrivato ultimo alle primarie grilline bergamasche, ha chiuso i canali di comunicazione con la stampa: ''Sono stato nominato consulente di un gruppo parlamentare e vengo trattato da giornali e tv come un addetto stampa che fa da megafono del movimento''. E precisa: ''Non sono il Capezzone della situazione. Ho deciso che non parlerò più con nessuno. Nessuna radio e nessuna tv. I miei interlocutori saranno solo i deputati della Camera''.