Il caffè riduce il rischio di incidenti stradali. Farà felicissimi i devoti del caffè la ricerca pubblicata sulla rivista British Medical Journal, che sostiene come il caffè e le bevande che contengono caffeina (tè, le varie cola, le energy drink) riducono addirittura del 63% il rischio di incidenti stradali. Perché si sta più svegli e si hanno riflessi più pronti. A beneficiarne sarebbero soprattutto i camionisti.
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In effetti lo studio della rivista, che riprende i lavori del team australiano guidato da Lisa Sharwood del “The George Institute for Global Health” nello Stato del Nuovo Galles del Sud, ha riguardato proprio 500 autisti di grandi camion (massa di 12 tonnellate), abituati a percorrere lunghissime distanze e a prendere caffè e bevande con caffeina, raffrontando i dati con altri 500 camionisti che non bevono queste bibite. Da qui il dato del 63% in meno di rischi incidente dei caffè-dipendenti, notizia che farà piacere agli automobilisti italiani, vista l’affezione che abbiamo verso questa consolidata abitudine.
Notizie meno confortanti per l’Italia arrivano però dalle statistiche generali sugli incidenti stradali nel 2012 tra i Paesi dell’Unione Europea. In Italia le vittime della strada sono state 62 per ogni milione di abitanti, più del doppio di Paesi come Regno Unito, Svezia, Danimarca e Paesi Bassi, la cui media è di 30 ogni milione di abitanti. Il nostro si trova circa a metà classifica tra i 27 Paesi UE, che nel complesso hanno diminuito del 9% i morti in incidenti stradali rispetto al 2011. Come dire 3 mila vite salvate. A stare peggio sono i Paesi dell’Est: 100 decessi in Lituania ogni milione di abitanti, 96 in Romania e 93 in Polonia.