Lunedì nero per le principali Piazze europee. A spaventare i mercati i timori legati a Cipro: si teme l'autorizzazione al prelievo forzoso sui conti correnti. L'Associazione bancaria italiana però tranquillizza ed esclude "un rischio contagio" per le banche del nostro Paese. L'effetto Cipro si fa sentire anche oltre Oceano, con Wall Street negativa.
"Quello che è stato deciso per Cipro, ossia il prelievo forzoso sui conti correnti, ha spaventato gli investitori. Assistiamo ad una reazione simile a quanto visto dopo le elezioni in Italia con dei forti ribassi", commenta uno strategist contattato da MF-Dowjones.
"Questo ha spaventato gli operatori, ma a mio avviso - per ora - il sentiment di mercato non cambia. Inoltre, la scorsa settimana siamo arrivati sui massimi degli indici americani e queste notizie rappresentano uno spunto per una correzione. In realtà, infatti, il Paese non ha bisogno di grandi somme per salvare il suo sistema", precisa l'esperto.
"Il mercato guarda a questi eventi, ma secondo me tali news non rappresentano, almeno per ora, un fattore che possano cambiare il sentiment sui mercati. Restiamo, infatti, più preoccupati per la situazione di altri paesi, come Italia e Spagna. Anche i movimenti dell'oro non sembrano far pensare, almeno in questa fase, ad una situazione così tragica".
Da Eurogruppo ok a tassa più flessibile per piccoli depositi - In serata, l'Eurogruppo ha corretto il tiro concedendo a Cipro più flessibilità sull'applicazione della tassa sui depositi bancari. "Le autorità cipriote - si legge in una nota al termine della riunione dei ministri delle Finanze dell' eurozona - introdurranno una maggiore progressività nella tassa una tantum rispetto a quanto deciso il 16 marzo, fermo restando il tetto degli introiti stabilito". Nicosia è stata invitata anche a "salvaguardare" i depositi sotto i 100mila euro che vanno trattati diversamente dai quelli superiori.
Cipro, slitta il voto - Il Parlamento cipriota è stato convocato per domani pomeriggio alle 17 italiane per votare sul prelievo forzoso sui depositi bancari proposto dall'Ue in cambio della concessione di aiuti per 10 miliardi di euro per il salvataggio dell'economia dell'isola. Lo ha annunciato il presidente del Parlamento, Yannakis Omirou.
Abi: "Nessun rischio contagio Italia" - L'Abi esclude "un rischio contagio" per le banche italiane. L'associazione ricorda come gli istituti di credito del nostro Paese "hanno una posizione di grande solidità e dai dati della Bri (Banca dei regolamenti internazionali) risultano esposte verso Cipro in misura minima, sotto un miliardo di euro. Di qui la massima serenità nell'escludere il rischio contagio".