Annunziata insulta il Pdl: è bufera
Durante una intervista ad Alfano su Rai3 definisce "impresentabile" il centrodestra. Il direttore generale della Rai si scusa: "Rammaricato per l'accaduto"
Lite in diretta tra Angelino Alfano e Lucia Annunziata su Rai 3: tutto e' nato quando la conduttrice della trasmissione della terza rete Rai si e' rivolto al segretario del Pdl con un ''voi siete impresentabili''. ''Con quale autorita' si permette di dire questo a chi ha ottenuto cosi' tanti voti dagli italiani?. Lei ha detto una cosa pesante ma soprattutto ingiusta'', ha risposto immediatamente Alfano alla Annunziata che lo accusava di aver manifestato di fronte alla porta della Boccassini ''in modo minaccioso'' pur essendo un ex ministro della Giustizia.
''Mi scuso per il mio giudizio molto franco ma ognuno deve prendersi le proprie responsabilita''', insiste a stretto giro la Annunziata. ''E io confermo che voi della sinistra avete disprezzo per il popolo italiano, perche' non si insulta cosi' chi ha preso tanti voti dal popolo italiano'', ribatte il segretario Pdl.
Dieci minuti di fuoco senza un attimo di respiro per il telespettatore in una puntata che ha registrato anche l'offerta di scambio fatta dal segretario del Pdl tra un moderato alla guida del Quirinale e il ''via libera'' ad un governo Bersani.
Il dg Rai Gubitosi: "Sono rammaricato" - Alla fine, le scuse al Pdl sono arrivate dal direttore generale della Rai, Luigi Gubitosi, che ha detto di essere "molto dispiaciuto per l'episodio della trasmissione 'In 1/2 ora'. Fatte salve tutte le opinioni, nei programmi Rai nessuno deve sentirsi insultato o ospite sgradito. Anche a nome della Presidente Tarantola esprimo rammarico per quanto accaduto".
La replica del Pdl: "Siamo all'insulto" - Inevitabili le polemiche che hanno trasformato il violento battibecco in un caso politico. La prima di una lunga serie di piccate dichiarazioni del Pdl è di Giorgio Lainati del Pdl, già vicepresidente della commissione di vigilanza Rai. ''Non contenta di aver collezionato negli anni il record mondiale di faziosità per aver ospitato a 'In mezz'ora', in netta maggioranza esponenti della sinistra politico-culturale con rarissime presenze di moderati, l'Annunziata e' arrivata al punto di fare comizi politici a nome della sinistra a campagna elettorale finita''.
Mariastella Gelmini ha attaccato la giornalista che ''ha tutto il diritto di esprimere le proprie opinioni, pero' dovrebbe fermarsi un attimo prima dell'insulto''. Daniela Santanche' dice che l'Annunziata ''ha ceduto alla propaganda'' mentre Alessandra Mussolini chiede che non ci sia ''solo una semplice censura di fronte a tale insolenza verbale''.''Noi del Pdl non siamo figli di un Dio minore'', dice Capezzone mentre Raffaele Fitto ha criticato duramente il fatto che la giornalista, dopo lo scontro, abbia insistito sulla 'impresentabilita'' del Pdl'' continuando cosi' ''ad offendere milioni di italiani''.
Il Pd: "E' stato uno scambio di vedute interessante" - Dal Pd Michele Anzaldi giunge l'invito a non strumentalizzare un programma che ha una sua ben precisa formula che prevede uno scontro diretto e franco. ''Come nel programma cult della campagna elettorale - aggiunge Anzaldi - che ha visto fronteggiarsi Michele Santoro e Silvio Berlusconi, anche tra Annunziata e Alfano i telespettatori hanno assistito ad uno scambio vivace e televisivamente interessante. In una trasmissione che prevede una sorta di faccia a faccia tra intervistatore e intervistato è inevitabile che il confronto sia serrato. Gli stessi protagonisti della trasmissione si sono confrontati tranquillamente per trenta minuti in maniera anche aspra ma corretta. Appare fuori luogo - conclude - alzare un polverone di polemiche''.
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