Papa Bergoglio ha radici piemontesi
Il bisnonno del Pontefice dall'Astigiano all'Argentina. I cugini rimasti nella piccola Pontecomaro: "Un'emozione grandissima"
Il nuovo Papa Jorge Mario Bergoglio ha radici piemontesi. È sudamericano la famiglia è originaria di Portacomaro Stazione, nella località Bricco Marmorito. Fu il bisnonno del nuovo Pontefice l’ultimo a vivere nella borgata monferrina prima di trasferirsi a Torino e quindi in Argentina.
Papa Francesco visitò dieci anni fa il luogo di origine della famiglia, incontrando alcuni suoi cugini che ancora vivono a Portacomaro Stazione.
I parenti: "Un'emozione grandissima" - Tocca a Roberta Bergoglio, dalla piccola frazione astigiana, comunicare la gioia dell'elezione al soglio papale del lontano congiunto: "Da qui la sua famiglia è emigrata a metàdell'Ottocento - racconta - portiamo lo stesso cognome e sicuramente se si ricostruirà l'albero genealogico avremo la certezza di essere cugini''. Tutti gli astigiani comunque hanno accolto con gioia l'elezione del pontefice di origini piemontesi: ''E' stata una grandissima emozione, ed anche una sorpresa perché non sembrava tra i papabili''. Le origini astigiane di Papa Francesco sarebbero certificate dagli atti conservati negli archivi del Comune di Asti: il bisnonno del nuovo pontefice era nato nella località Bricco Marmorito di Portacomaro Stazione.
Il sacchetto di terra piemontese - Delmo Bergoglio, parente di Papa Francesco I, racconta a Tgcom24: “Io sono parente di terzo grado con il nuovo Papa. Quando è venuto in visita in Piemonte, nell’anno dell’elezione di Benedetto XVI, si è preso un sacchetto di terra del Paese in cui era nato suo padre per portarlo con sé in Argentina”. E’ il racconto in diretta a Tgcom24 di Delmo Bergoglio, un parente di Papa Francesco I che vive a Portacomaro provincia di Asti, paese di origine della famiglia Bergoglio.
La famiglia del Papa fondatrice del paese - A Portacomaroun avo del futuro pontefice acquistò da un ebreo, nella prima metà dell'Ottocento, l'unica casa esistente all'epoca in questa piccola frazione di Asti. Lo scrive il giornalista torinese Giancarlo Libert, autore di numerose ricerche storiche, nel volume 'L'emigrazione dal Piemonte, dal Monferrato e dalla provincia di Asti in Argentina'. Secondo la ricostruzione storica di Libert, il bisnonno arrivò a Portacomaro da un paese nel nord Astigiano, intorno a Castelnuovo Don Bosco, probabilmente Cortiglione di Robella, dove ancora oggi esistono numerosi Bergoglio. Dopo l'arrivo a Portacomaro, i Bergoglio costruirono anche le altre case, poi abitate dai discendenti.
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