Tra arte e leggenda

Conclave, per ora la Papessa è solo leggenda

Secondo il mito Giovanna divenne Papa travestendosi da uomo

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Non sappiamo ancora chi sarà il successore di Benedetto XVI, ma di sicuro sarà un uomo. Ai fedeli e agli amanti della storia che vorrebbero una donna sul soglio di San Pietro non resta allora che accontentarsi della leggenda della papessa Giovanna che avrebbe regnato sulla Chiesa dall'853 all'855. È considerata dagli storici alla stregua di un mito che però ha avuto molta fortuna nell'arte, nella letteratura e nel cinema.

La leggenda - La narrazione vuole che la papessa fosse una donna inglese che riuscì a farsi monaco con il nome di Johannes Anglicus grazie a un astuto travestimento. Sarebbe stata poi eletta papa, prendendo il nome di Giovanni VIII, dopo la morte di Leone IV in un'epoca in cui l'elezione del papa avveniva in modo fortuito.

Niente castità per la prima e unica papa donna della storia: ben presto rimase incinta di uno dei suoi tanti amanti. Durante la solenne processione di Pasqua nella quale il Papa tornava al Laterano dopo aver celebrato messa in San Pietro la folla entusiasta si strinse attorno al cavallo che portava il Pontefice. Il cavallo reagì, quasi provocando un incidente. Il trauma subito da "papa Giovanni" fu all'origine di un violento travaglio prematuro.

Scoperta la sua vera identità, la folla afferrò  la papessa Giovanna e la fece trascinare per i piedi da un cavallo, attraverso le strade di Roma, e lapidata a morte. Fu sepolta nella strada dove la sua vera identità era stata svelata, tra San Giovanni in Laterano e San Pietro in Vaticano. Secondo altre versioni della leggenda la papessa Giovanna sarebbe morta subito al momento del parto oppure, una volta scoperta, rinchiusa in un convento.

Per evitare che si verificassero intruasioni femminili nel Conclave, si iniziò a verificarne la virilità. L'esame avveniva con il nuovo papa assiso su una sedia di porfido rosso, nella cui seduta era presente un foro. I più giovani tra i diaconi presenti avrebbero avuto il compito di tastare sotto la sedia per assicurarsi della presenza degli attributi virili del nuovo papa.

L'origine di un mito - La storia della papessa Giovanna è nata probabilmente come satira da presentare nei carnevali di tutta Europa, ma presto divenne così nota che alla papessa Giovanna fanno riferimento personaggi come Guglielmo di Ockham. Ella compare anche in alcuni elenchi di Papi, principalmente nel Duomo di Siena, dove la sua immagine appare tra quella dei veri pontefici. La leggenda acquisì supporto dalla confusione sull'ordine dato ai papi di nome Giovanni; siccome Giovanni è il nome di papa più usato, e alcuni Giovanni erano antipapi, ci fu confusione su quali numeri appartenessero ai veri papa Giovanni. A causa di ciò l'elenco dei papi non comprende un papa Giovanni XX. Alcuni hanno accostato la carta della Papessa, uno dei trionfi (o arcani maggiori) dei Tarocchi, con la leggenda della papessa Giovanna.

Nella letteratura  e nel cinema -  Lo scrittore greco Emmanouil Roidis pubblicò nel 1865 il romanzo satirico e anticlericale "I Papissa Ioanna" (La Papessa Giovanna) che scandalizzò e irritò il clero ortodosso. Lo scrittore inglese Lawrence Durrell pubblicò nel 1954 "The Curious History of Pope Joan", una traduzione del romanzo di Roidis che ebbe una buona diffusione.  Più recente è il romanzo dell'autrice statunitense Donna Woolfolk "Cross Pope Joan" (1996), da cui è stato tratto nel 2009 il film "La papessa".

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