Il mini accordo commerciale degli Stati Uniti con la Cina includerà una riduzione graduale dei dazi. E' quanto riferisce un funzionario dell'amministrazione americana, che conferma quindi le informazioni arrivate da Pechino, secondo cui gli Usa hanno trovato un'intesa per la rimozione dei dazi nell'ambito della cosiddetta "fase 1".
Il modello concordato include l'impegno di Washington ad annullare il rialzo dei dazi del 15 dicembre sui 156 miliardi di importazioni cinesi, tra cui telefoni cellulari, computer portatili e giocattoli, replicando il congelamento di ottobre. La cancellazione delle tariffe è una condizione prioritaria per raggiungere un accordo, ha spiegato il portavoce del ministero del Commercio cinese, Gao Feng, e parte integrante della "fase uno".
"La guerra commerciale è iniziata con i dazi e deve concludersi con la cancellazione dei dazi", ha spiegato Gao nella conferenza stampa settimanale. "Nelle ultime due settimane, i negoziatori di entrambe le parti hanno avuto discussioni serie e costruttive sulla soluzione di varie preoccupazioni di fondo - ha aggiunto Gao -. Le parti hanno concordato di annullare le tariffe aggiuntive in diverse fasi con i progressi nei negoziati". Negli ultimi giorni, la richiesta di rimuovere i dazi è diventata più pressante sui media cinesi.
Chiusura da record per Wall Street - L'ottimismo per l'accordo commerciale tra Stati Uniti e Cina ha prodotto i suoi effetti sulla Borsa di New York. A Wall Street il Dow Jones e lo S&P 500 hanno aggiornato i loro record storici: il primo è salito dello 0,68% a 27.678,64 punti, il Nasdaq è avanzato dello 0,28% a 8.434,52 punti, mentre l'altro indice ha messo a segno un progresso dello 0,26% a quota 3.085,40 punti.