Con quante persone andiamo a letto? Con un numero limitato. Ma il numero delle persone con cui entriamo sessualmente in contatto cresce esponenzialmente rispetto al loro numero. Lo dice un algoritmo sviluppato dalla Lloydspharmacsy, una catena britannica di farmacie, per mostrare quale sia il rischio di infezioni sessualmente trasmissibili.
Il calcolatore dei gradi di separazione sessuale mostra come una 30enne che ha avuto sette partner uomini è indirettamente entrata in contatto con 2.907.947 persone. Il calcolatore chiede agli utenti di scrivere la loro età, il sesso e il numero di partner. Poi, chiede età e esso degli altri partner. Il calcolatore usa il suo database per capire quanti altri partner abbiano avuto prima di lui. Ne consegue che una donna di 45 anni con 10 partner è entrata in contatto con 6.324.624 persone.
I giovani, soprattutto, secondo il software, entrano in contatto con molte più persone di chi, invece ha più di trent’anni.
Cifre prodotte dall’Agenzia per la protezione della salute mostra come, in Gran Bretagna, il tasso di malattie sessualmente trasmissibili sia più alto tra i giovani tra i 15-24 anni con il 57% di casi di gonorrea e il 56% di nuovi casi di infezione.
Più di ventimila nuovi casi di infezione furono registrati nel 2011. Inoltre, il nimero di uomini gay sieropositivi è raddoppiato a causa di nuove medicine che incoraggerebbero il sesso non sicuro. Tra il ’90 e i l 2010, i casi di Hiv sono cresciuti del 76%. Meno persone (il 26% in meno) ha usato il preservativo e l’uso di farmaci antiretrovirali avrebbe incoraggiato pratiche sessuali non protette.