Crisi, record di aziende protestate
Solo nel 2012 sono state 47mila. "Soffrono" sempre di più le grandi società
La crisi continua a farsi sentire nelle aziende italiane: l'anno scorso sono state 47mila quelle non individuali che hanno accusato almeno un protesto, un vero e proprio record negativo. Secondo i dati Cerved, rispetto al 2007, ultimo anno pre-recessione, la crescita è del 45% e le costruzioni sono il settore più colpito.
Ritardi nei pagamenti ai fornitori - I ritardi gravi, cioè oltre i due mesi, nei pagamenti delle imprese italiane ai loro fornitori tornano ai massimi della crisi: erano praticati dal 5,7% del totale delle aziende nel secondo trimestre del 2012, dal 6,1% nel terzo trimestre, per salire al 7,1% a fine anno. Sono dati del database del Cerved, che monitora la abitudini di pagamento di oltre 2 milioni di imprese italiane. Secondo il gruppo specializzato nell'analisi delle dinamiche aziendali, questi sono casi che "frequentemente sfociano in default".
Soffrono le grandi aziende - Ufficialmente tra ottobre e dicembre le aziende italiane hanno regolato in media le proprie fatture in oltre 85 giorni, con un incremento dei ritardi gravi che riguarda tutte le fasce dimensionali d'impresa. Ma il dato più inquietante è a carico delle grandi aziende: sono quelle che possono godere di termini in fattura più vantaggiosi, ma la fetta in ampio ritardo di pagamento è cresciuta in un solo trimestre dal 6,9% all'8,2% del totale.
Istat: "Carrello della spesa a +2,4% a febbraio" - A febbraio i prezzi dei prodotti acquistati con più frequenza dai consumatori (dal cibo ai carburanti) rincarano del 2,4%, su base annua, un tasso che resta superiore all'inflazione tendenziale (1,9%), ma che risulta in frenata rispetto a gennaio (2,7%). Si tratta del livello più basso dal dicembre del 2010. Lo rileva l'Istat. Su base mensile l'aumento è dello 0,4%.
Stipendi, cresciuti solo dell'1,9% - Nel 2012 le retribuzioni di fatto, i salari lordi per unità di lavoro equivalenti a tempo pieno (Ula) al netto della cassa integrazione, segnano nell'industria e nei servizi una crescita solo dell'1,9%. Lo rileva l'Istat, che sottolinea come si tratti di un dato in frenata sul 2011 (+2,1%) e nettamente al di sotto del tasso d'inflazione, pari al 3% sempre nel 2012.
Cgia: "Pagati da Stato a imprese solo 3 mln su 70 mld" - Lo Stato ha pagato alle imprese solo 3 milioni di euro su uno stock di oltre 70 miliardi di debiti: con questo ritmo, per saldare il debito, ci vorranno oltre 1.900 anni. Lo rileva la Cgia di Mestre spiegando che si tratta di un calcolo puramente "scolastico", ma che ha il pregio di fornire in maniera chiara il senso della dimensione economica del debito e il livello dell'inefficienza dello Stato nell'onorare i propri debiti.
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