UNA SERIA

Baby K: "Faccio rap e mi guardano male"

La pupilla di Tiziano Ferro pubblica l'album "Una seria" in bilico tra sentimenti e denuncia

© Ufficio stampa

Con Tiziano Ferro, suo produttore, ha duettato nel singolo "Killer" ma ora Baby K pubblica l'album "Una seria" con testi in bilico tra sentimenti ("è più coraggioso chi si mostra completamente") e il modello della donna in Italia. "Ho vissuto diversi anni a Londra - dice a Tgcom24 - ma solo qui mi guardano male perché faccio rap". Nell'album anche un duetto con Marracash ("Non cambierò mai") e un brano di Fabri Fibra ("Una seria").

Michele Canova e Tiziano Ferro sono i tuoi produttori, come vi siete incontrati?
Ma tutto è nato dal passaparola. Grazie al passaparola sono stata contattata da Daniele Menci della Sony che poi ha parlato di me a Michele Canova che poi a sua volta ha parlato con Tiziano. Ferro un po' mi conosceva grazie ad alcuni amici comuni. La cosa pazzesca è stata che avevamo le stesse idee anche sulle canzoni da inserire nel disco. Un po' di brani li avevo pronti e altri invece li abbiamo lavorati assieme.

In "Sparami" e "Femmina alfa" non le mandi certo a dire e attacchi il modello etico italiano. Come mai?

Quando mi sono trasferita in Italia dopo aver vissuto per tanti anni all'estero e a Londra, mio padre era geofisico, ho avuto una specie di shock.

Cioè?

"Sparami" è uno sfogo nato dall'aria di insufficienza con coi la gente mi giudicava quando sapeva che ero una rapper. Come se una donna non potesse affrontare questo genere musicale.

Qual è il motivo?
E' un modello culturale che in Italia si è instaurato a causa della televisione. L'immagine di una certa donna stereotipata ha fatto il resto. Tra i miei colleghi rapper ad esempio non c'è assolutamente questo maschilismo, anzi vorrebbero che ci fossero più donne...

Certo anche i rapper non sono mai stati molto delicati con le donne, non credi?
E' vero. Ma penso anche che a loro piaccia fare il figo e talvolta cantano la figura della donna in maniera brutale. Sono anche gli stessi però che poi scrivono struggenti canzoni d'amore per le stesse donne. Sono "crudi" in tutto dall'amore alla politica. Io penso che ci voglia molto coraggio a mostrare i propri sentimenti.

Chi apprezzi particolarmente dell'hip hop?
Kanye West, Jay-Z e Beyoncé. Lei è la vera 'Femmina Alfa' che canto nel disco. Ossia una donna sì indipendente ma molto, molto femminile.

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