FOTO24 VIDEO24 2

Elettricità sicura con il metanolo

Grazie a un metodo di estrazione a basse temperature dell'idrogeno contenuto in quest'alcol

Afp

Potrebbe addirittura portare a un'economia del metanolo lo studio coordinato dall'Università di Rostock descritto su Nature. Il gruppo di ricercatori, di cui fanno parte anche gli italiani Elisabetta Alberico e Serafino Gladiali rispettivamente del Cnr e dell'Università di Sassari, ha trovato il modo di produrre idrogeno a partire da questo alcol a basse temperature, aprendo così la strada a celle a combustibile più sicure e facili da maneggiare e trasportare.

Il processo - La reazione sviluppata dai ricercatori passa per un nuovo catalizzatore al rutenio, che riesce ad abbassare la temperatura a cui avviene la trasformazione del metanolo in idrogeno e CO2 a pressione ambiente da 200 a 65 gradi. Una volta sviluppato, l'idrogeno può essere trasformato in elettricità grazie a una cella a combustibile tradizionale.

Performance migliori - Mentre ad alte temperature l'efficienza della conversione è del 40% in questo caso è molto più alta. Gli autori spiegano: "Questo sistema potrebbe essere usato per combinare i vantaggi del metanolo come “trasportatore” dell'idrogeno e quelli delle celle a combustibile per l'efficienza nella produzione di energia".

L'importanza della scoperta è sottolineata in un articolo intitolato "Un passo verso un'economia del metanolo". Nel brano scritto da Douglas Stephan dell'Università di Toronto si legge: "Il metanolo è ricco di idrogeno e poiché è liquido, a temperatura ambiente può essere distribuito facilmente attraverso le infrastrutture esistenti. Lo sviluppo di un metodo sicuro per estrarre l'idrogeno è, però, un passo cruciale per il successo di questa strategia".

Espandi