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Napolitano: "Dalla Germania esigo rispetto"

Il Capo dello Stato annulla la cena col candidato Spd Steinbrueck dopo la sortita sul voto italiano che avrebbe portato in Parlamento "due clown". E poi: "Io rappresento la dignità nazionale"

Ap/Lapresse

Il presidente Giorgio Napolitano ha annullato la cena con il candidato Spd alla cancelleria tedesca, Peer Steinbrueck, in programma a Berlino. Il portavoce di Steinbrueck ha spiegato che la cancellazione è dovuta ai commenti sul voto italiano del candidato tedesco, che si era detto "inorridito dalla vittoria di due clown". Il Capo dello Stato italiano, in visita a Monaco di Baviera, ha poi soggiunto: "Rispettiamo la Germania ma esigiamo rispetto".

Il Capo dello Stato: "Io rappresento l'unità e la dignità nazionale" - Napolitano ha poi dichiarato: "Il presidente della Repubblica ha per Costituzione il mandato di rappresentare l'unità nazionale, e penso che non sia molto diverso dal rappresentare la dignità nazionale, mi sono sentito investito di ambedue questi mandati e doveri".

Incidente diplomatico - La conferma della cancellazione dell'incontro era arrivata in giornata dal portavoce dello stesso politico tedesco, secondo cui l'appuntamento è stato annullato su richiesta dell'Italia. Steinbrueck, ex ministro delle Finanze noto per il suo parlar franco, si era detto "inorridito per la vittoria di due pagliacci", riferendosi a Grillo e Berlusconi, definendo poi il leader del Pdl come "un clown con un eccesso di testosterone".

Napolitano: "Parole del tutto fuori luogo" - "Mi pare non ci fossero più le condizioni per un incontro viste le sue dichiarazioni del tutto fuori luogo o peggio che ha fatto". Così il presidente Napolitano ai giornalisti ha spiegato a Monaco di Baviera la sua decisione.

Steinbrueck: "Comprendo la sua scelta" - E da parte sua, il candidato cancelliere Spd, Peer Steinbrueck, ha detto di comprendere "la decisione di Giorgio Napolitano", come riferito da un portavoce, che ha anche confermato l'annullamento dell'incontro.

Nessun passo indietro:  "Quel che è detto è detto" - D'altra parte, Steinbruck non ha avuto nessun ripensamento al riguardo e, alla conferenza stampa del Land di Brandeburgo, a una domanda sulla vicenda ha risposto "Quel che è detto è detto", ribadendo dunque implicitamente le sue affermazioni, decisamente offensive, sull'esito del voto in Italia.

Telefonata chiarificatrice - Si è appreso anche che, dopo il caso diplomatico esploso fra Peer Steinbrueck e l'Italia, c'è stata "una telefonata chiarificatrice" fra l'aspirante cancelliere socialdemocratico e Napolitano, come ha comunicato un portavoce dell'Spd.

E i socialdemocratici rincarano la dose: "Clown? E' stato tenero" - I socialdemocratici tedeschi poi hanno preso nettamente le sue difese, rincarando ulteriormente la dose: "Clown è il concetto più morbido che personalmente mi viene in testa su Silvio Berlusconi in questo contesto", ha detto infatti la segretaria generale del partito Andrea Nahles.

Berlino non commenta la vicenda - "Quella che mi sta raccontando è una storia interessante. Ma non la commentiamo". Così il portavoce del governo di Angela Merkel, Steffen Seibert, ha risposto invece alla richiesta di un parere.

I liberali tedeschi: gli scivoloni di Steinbrueck sono diventati la regola - Prendono invece posizione contro Steinbrueck i liberali tedeschi. "I suoi scivoloni stanno diventando la regola - dice il segretario generale Fdp Alexander Doering -. Le gaffe e il parquet della politica internazionale non vanno bene insieme però. Così si scivola molto facilmente".

Merkel: "L'Italia formi un nuovo governo" - Intanto il governo tedesco annuncia che collaborerà con qualsiasi governo italiano dopo le elezioni, che sono state svolte "democraticamente", e che hanno portato a una "costellazione non facile", come ha detto il portavoce della stessa Merkel, Steffen Siebert, a Berlino, concludendo: "E' l'Italia ad avere la responsabilità di formare un governo in grado di agire. Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha un ruolo centrale" in questa fase".

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