La passione (e la polemica) politica possono anche creare fratture tra una artista e i suoi fan. E' quello che è successo a Fiorella Mannoia, protagonista di un acceso battibecco via Twitter dopo l'endorsement a Beppe Grillo e alle critiche rivolte al Pd. Tutto è partito da un tweet da lei postato al ritorno da Cuba: "Sarò sincera: sono contenta per M5S". E da lì è partito lo scambio acceso con alcuni fan che si sono sentiti "traditi"...
Immediata la reazione di un fan che la definisce "voltagabbana" (poi si scuserà "per il termine"). Lei prima chiarisce: "Non ho mai pensato che il M5S fosse una iattura", poi rivela: "Non ho votato Pd e non sono pentita".
La sorpresa è mista a un po' di rabbia: "Ti sapevo di sinistra! Ma il tuo è un voto di protesta?", chiede Francesca. "Sono di sinistra. E' per questo che non li ho votati", risponde la Mannoia lapidaria. C'e' poi chi, come Carla, interviene dicendo che "lamentarsi del vantaggio di Berlusconi ed esser felici per il successo di Grillo è contraddittorio!".
La cantante non è d'accordo e risponde: "Non credo" e poi sempre a Carla - per la quale "la colpa è di chi ha diviso, in mille rivoli, la maggioranza che non vota Berlusconi" - ribatte: "Per me la colpa è di chi gli ha permesso tutto questo. E la sinistra si deve chiedere il perché, invece di demonizzare Grillo". Il dibattito non si smonta e per un momento in cui la cantante sembra quasi perdere la pazienza: Adrian nota che "gli intellettuali e artisti dovrebbero essere più lungimiranti. Avete anche un compito sociale. Lo dico con tutto rispetto". Lei reagisce piccata: "adesso sarà mica colpa nostra!!!". A darle man forte, se ce ne fosse bisogno, è Michele, che si schiera dalla sua parte: "Di sicuro non è colpa tua @mannoiafiorella! Avessero tutti il tuo coraggio, saremmo un paese migliore. Molto migliore".