Hanno preso il via le sfilate di Milano Moda Donna con le collezioni per l'autunno-inverno 2013-14. La giornata ha avuto tra i suoi protagonisti Gucci, Simonetta Ravizza, Angelo Marani, Elena Mirò.
Frida Giannini, direttore creativo di Gucci, ha immaginato una dark lady, dura e misteriosa, persino un po' fetish, In una nota la stilista spiega che "la donna Gucci seduce con una femminilità solenne. E' algida e sexy, spezza il rigore con attitude e vezzi da femme fatale". I suoi capelli sono lisci e pettinati all'indietro, il suo incarnato è pallido e l'occhio bistrato; porta occhiali neri, guanti lunghi e stivali fascianti dal tacco a stiletto; "indossa abiti dalle forme scultoree ed essenziali, di una graficità pura, ma li contamina con dettagli estremi".
Protagonista assoluto è il tailleur, elegante senza cedere al bon ton, con la gonna sottile, sotto il ginocchio, ma aperta da inattesi spacchi. Si porta con le calze a rete con la riga e i polacchini dal tacco acuminato. La giacca è piccola, con spalla morbida oppure in evidenza, sopra T-shirt di pelle o di pitone. Anche il tubino nero è rivisitato. I cappotti hanno due linee: aderente e a bustier, oppure over, unico concessione al maschile della collezione. La collezione punta sul total black, interrotto da viola, iruggine, verde muschio o celeste carta di zucchero, che non addolciscono comunque lo sguardo d'insieme. La sera è scenografica, con abiti di rete e raso impreziositi da ali di piume con borchie e canottiglie di vernice.
In questo momento non florido, le linee di Simonetta Ravizza scelgono forme pulite ed essenziali, quasi rigorose: sono capi fatti per durare ed essere attuali per più di una stagione. La pelliccia va incontro anche ai gusti delle ragazze, si può indossare di giorno e di sera, anche solo come dettaglio, ad esempio sulle borse. Ecco allora i gilet di pelliccia corti o lunghi fino alle ginocchia, che si
combinano e si trasformano creando tanti capi in uno.
© Ansa
Francesco Scognamiglio
La bellezza "curvy" di For Me Elena Mirò porta in passerella una collezione che esalta la sensualità del corpo e ha come protagonista il tubino. I colori intensi si abbinano a decori massimalisti e ad applicazioni ricercate, mentre la pelle e il cavallino lucidato aggiungono un tocco glam.
Angelo Marani
propone forme essenziali, che mettono in mostra con garbo la figura femminile, con sensuali aperture sulla schiena e con trasparenze giocate
sul look nero. La vita è in evidenza, il tailleur è total white, Sopra i completi si portano pellicce e cappotti over, compensati dalle "gambe da gazzella" dice Marani, slanciate da tronchetti bicolore con tacco avvolto da una spirale di pelle.
Sfuggente, misteriosa e molto glam, come Veronica Lake: è la protagonista della collezione di Francesco Scognamiglio. Il designer di Pompei pensa alle caratteristiche della diva hollywoodiana e immagina una donna eterea, ma molto sicura di sé. Per lei soltanto lunghi abiti in seta, cappotti di lane pettinate con collo di volpe o in cavallino dalla stampa animalier. E poi le camicette, ricoperte di rouches e volant.
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