La moglie guadagna più del marito? Il talamo nuziale rischia di diventare un campo minato, con lui a serio rischio di defaillance amorosa. Tanto da chiedere al medico il Viagra o farmaci analoghi, in grado di "supportare" le sue prestazioni.
Sono queste le conclusione a cui è giunto uno studio danese, pubblicato sulla rivista "Personality and Social Psychology Bulletin". Gli studiosi hanno passato al setaccio le prescrizione mediche relative a oltre 200.000 coppie sposate e ha hanno notato che "i mariti che hanno stipendi più bassi rispetto alle loro partner hanno più probabilità di chiedere al proprio medico il Viagra o farmaci simili, rispetto a chi non ha differenza in busta paga". I ricercatori hanno rilevato che anche piccole differenze di reddito tra i componenti della coppia possono essere motivo di problemi.
Non sono ancora chiari i motivi delle "defaillances" sotto le lenzuola degli uomini presi in considerazione, ma gli esperti suppongono che "la perdita di orgoglio per il sorpasso delle mogli, oltre alla rabbia e alla frustrazione, possa giocare un ruolo nel mettere in crisi il desiderio e far emergere disfunzioni sessuali nel maschio". Questo, osservano gli studiosi, accade "perché viene meno il ruolo storico e sociologico dell'uomo come capofamiglia, ed emerge invece la figura femminile. Ecco che questo si ripercuote sulla sessualità dell'uomo che è spinto, nel caso esploda la disfunzione erettile, a farsi aiutare da farmaci ad hoc".
È interessante notare che il fenomeno non è stato osservato nelle coppie in cui la donna aveva sempre avuto uno stipendio più sostanzioso rispetto al marito.