Il Papa invita a "non strumentalizzare Dio per i propri fini, dando più importanza al successo". "Il tentatore è subdolo - ha detto durante il penultimo Angelus -: non spinge direttamente verso il male, ma verso un falso bene, facendo credere che le vere realtà sono il potere e ciò che soddisfa i bisogni primari". "La Chiesa, che è maestra, chiama tutti i suoi membri a rinnovarsi nello spirito, e rinnegare l'egoismo per vivere nell'amore", ha ribadito.
"'Nei momenti decisivi della vita, ma, a ben vedere, in ogni momento, siamo di fronte a un bivio: vogliamo seguire l'io o Dio? L'interesse individuale oppure il vero Bene, ciò che realmente è bene?", ha poi affermato Benedetto XVI durante il penultimo Angelus, dedicato al tema delle tentazioni di Cristo. "Grazie di essere venuti così numerosi! Anche questo è un segno dell'affetto e della vicinanza spirituale che mi state manifestando in questi giorni". Così Benedetto XVI si è poi rivolto ai fedeli al termine dell'Angelus, salutando i pellegrini. La folla ha risposto al saluto del Pontefice augurandogli "lunga vita". Il Papa è stato ripetutamente e lungamente interrotto dagli applausi delle decine di migliaia di fedeli riuniti in Piazza San Pietro.
Papa Lombardi: "Oltre 50mila persone all'Angelus" - All'Angelus di Benedetto XVI in Piazza San Pietro erano presenti "oltre 50 mila persone", come ha riferito il direttore della sala stampa vaticana, padre Federico Lombardi. Ovunque c'erano messaggidi solidarietà al Pontefice. Sul colonnato uno striscione con la scritta: "L'incredibile libertà di un uomo afferrato da Cristo.Grazie, Santità", mentre tra la folla "L'Immacolatavincerà". Alcune scritte con i versi del profeta Isaia:"Le vostre vie non sono le mie vie. Grande Papa ti vogliamobene". In un altro "Ti abbiamo amato tantissimo.Grazie!". Canti, cori e balli animano l'atmosfera della piazza,dove sono presenti tante famiglie e anche tanti stranieri,soprattutto cittadini polacchi, portoghesi e spagnoli.