E' "illegittima" e contiene "evidenti vizi di diritto" l'ordinanza del gip che autorizza la vendita dei prodotti sequestrati il 26 novembre mantenendo il vincolo cautelare: a sostenerlo è la stessa Ilva, che dichiara inoltre "incomprensibile l'urgenza del provvedimento". Si attende infatti a breve il pronunciamento della Corte Costituzionale, e la Procura stessa ha atteso "oltre due mesi per richiedere il provvedimento".
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