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Elezioni 2013, come si vota

Orari, schede, seggi, italiani all'estero. Tutto quello che bisogna sapere sulle urne

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Sono poco più di 47 milioni gli elettori chiamati alle urne, il 24 e 25 febbraio prossimi, per il rinnovo del Parlamento. A loro vanno aggiunti gli oltre 3,5 milioni di elettori italiani residenti all'estero

Più precisamente, dunque, gli elettori sono, per la Camera dei Deputati, 47.154.711, di cui 22.644.738 maschi e 24.509.973 femmine; per il Senato della Repubblica 43.224.709, di cui 20.628.247 maschi e 22.596.462 femmine, che eleggeranno 618 deputati e 309 senatori. Le sezioni saranno 61.597.

CANDIDATI E LISTE
Al Senato sono 5.275 di cui 1.510 donne, alla Camera sono 10.770 di cui 3.179 donne. Per la circoscrizione estero si candidano 67 persone per il Senato e 160 per la Camera. Le liste presentate nelle varie circoscrizioni del territorio nazionale sono complessivamente 72, mentre le liste presentate per la circoscrizione Estero sono 13.

ORARI DI APERTURA DEI SEGGI
I seggi resteranno aperti domenica 24 febbraio dalle ore 8.00 alle ore 22.00 e lunedì 25 febbraio dalle ore 7.00 alle ore 15.00. L’elettore dovrà presentarsi al seggio con un documento di identità valido e la tessera elettorale. Chi non ha la tessera o l’ha smarrita può richiederla all’ufficio elettorale del comune di residenza.

COME SI VOTA ALLE ELEZIONI POLITICHE
Sia per l’elezione della Camere dei deputati che per quella del Senato della Repubblica l’elettore esprime il voto tracciando un solo segno (una X o un semplice tratto) sul solo contrassegno della lista prescelta. Non è possibile manifestare “voto di preferenza”; la lista di candidati è, infatti, “bloccata”, cioè i nominativi sono presentati in un ordine prestabilito al momento del deposito della lista stessa. E’ importante sottolineare che, anche nel caso di liste collegate in coalizione, il segno va sempre posto sul solo contrassegno della lista che si vuole votare e non sull’intera coalizione. Eventuali “sconfinamenti” su contrassegni limitrofi non sono un problema. La legge prevede infatti che, se il segno dovesse invadere altri simboli, il voto “si intende riferito al contrassegno su cui insiste la parte prevalente del segno stesso”. Il voto, dunque, è valido. In questo modo la volontà dell’elettore non è messa a rischio da eventuali errori materiali. In Valle d’Aosta (Camera dei deputati) e in Trentino-Alto Adige (Camera dei deputati e Senato della Repubblica), l’elettore esprime il voto tracciando un segno sul contrassegno del candidato prescelto.
La scheda per la Camera è di colore rosa, quella per il Senato è di colore giallo.

COME SI VOTA ALLE ELEZIONI REGIONALI
Il 24 e il 25 febbraio si voterà anche per il presidente e il Consiglio regionale in Lombardia, nel Lazio e in Molise. Le elezioni nelle tre Regioni interesseranno complessivamente 12.838.939 elettori, di cui 6.186.004 maschi e 6.652.935 femmine; 14.894 le sezioni elettorali. Nella regione Lombardia il numero di elettori sarà di 7.745.359, di cui 3.742.475 maschi e 4.002.884 femmine; il numero di sezioni elettorali sarà di 9.233. Nella regione Lazio il numero di elettori sarà di 4.761.102, di cui 2.280.131 maschi e 2.480.971 femmine; il numero di sezioni elettorali sarà di 5.268. Nella regione Molise il numero di elettori sarà di 332.478, di cui 163.398 maschi e 169.080 femmine; il numero di sezioni elettorali sarà di 393.

Verde è il colore della scheda che sarà consegnata ai cittadini per le elezioni nelle regioni Lombardia, Lazio e Molise.
Ciascun elettore può a scelta:
• votare solo per un candidato alla carica di presidente della Regione, tracciando un segno sul suo nome e/o, solo nel Lazio e nel Molise, sul simbolo della lista regionale. In questo caso il voto è valido solo per l’elezione del presidente e non si estende a nessuna lista provinciale;
• votare per un candidato alla carica di presidente della Regione e per una delle liste provinciali ad esso collegate, tracciando un segno sul contrassegno di una di tali liste. In tal caso l’elettore potrà esprimere una preferenza per un candidato a consigliere regionale della lista provinciale votata, scrivendone il cognome oppure il nome e cognome, in caso di omonimia, nell’apposito spazio;
• votare per un candidato alla carica di presidente della Regione e per una delle altre liste provinciali a esso non collegate, tracciando un segno sul contrassegno di una di tali liste (cosiddetto 'voto disgiunto'). Anche in tal caso potrà esprimere una preferenza per un candidato a consigliere regionale della lista provinciale votata scrivendone il cognome oppure il nome e cognome, in caso di omonimia, nell’apposito spazio.
• votare a favore solo di una lista provinciale; in tale caso il voto si intende espresso anche a favore del candidato presidente della Regione a essa collegato.

IL VOTO DEGLI ITALIANI ALL'ESTERO
Su un totale di 4.345.721 italiani che risiedono all'estero sono 3.576.601 quelli che hanno diritto di votare per le circoscrizioni estere di Camera e Senato. Per la precisione sono 3.576.601 elettori per la Camera dei Deputati e 3.234.618 per il Senato della Repubblica. In tutto eleggeranno 12 deputati e 6 senatori. Per la Camera votano con scheda grigia se abitanti in Europa, marrone per l'America meridionale, rossa per l'America settentrionale e centrale,  arancione per Africa, Asia, Oceania e Antartide. 
Per il Senato si vota con scheda celeste (Europa), verde (America meridionale), azzurra ( America settentrionale e centrale), viola ( Africa, Asia, Oceania e Antartide ).

AGEVOLAZIONI DI VIAGGIO PER GLI ELETTORI
Gli elettori che devono spostarsi nel proprio comune di iscrizione elettorale per votare alle politiche e regionali del 24 e 25 febbraio possono contare su una serie di agevolazioni di viaggio.
Trenitalia applica riduzioni sul biglietto fino al 70% per gli elettori residenti sia in Italia che all'estero.
Compagnia Italiana di Navigazione e Compagnia delle Isole applicheranno, nell’ambito del territorio nazionale, agevolazioni per gli elettori residenti in Italia e per quelli provenienti dall’estero. Per questi la tariffa ordinaria sarà ridotta del 60%.
Per quanto riguarda i viaggi autostradali, il pedaggio sarà gratuito su tutta la rete nazionale per i soli elettori residenti all'estero. Chi si muove in aereo potrà godere di un'agevolazione per i voli effettuati sul territorio nazionale dal 17 febbraio al 4 marzo 2013, esclusivamente in occasione delle elezioni politiche e regionali. Rimborso del biglietto fino a 40 euro a elettore per andata e ritorno. Aderiscono Alitalia e Blue Panorama.

LE FORZE DI POLIZIA IMPEGNATE NEI SEGGI
Per garantire la vigilanza fissa presso i seggi è stato pianificato l’impiego  di 61.626 uomini delle forze dell'ordine così suddivisi:  Polizia di Stato: 21.154 unità; Carabinieri: 21.154 unità; Guardia di Finanza: 11.526 unità; Corpo Forestale: 3.268 unità;   Polizia Penitenziaria:   300 unità;  Polizia Municipale: 3.638 unità;  Polizia Provinciale: 586 unità.

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