"Ha seguito il corteo funebre del suo padrone e poi è stata lasciata lì, accanto alla sua tomba, dai parenti e per 15 giorni ha vissuto al cimitero, grazie alle cure del custode". E' questa la triste storia del labrador Marlene, femmina di circa due anni, raccontata a Tgcom24 da Bruno Febbraio, guardia zoofila Enpa e presidente dell'Associazione Sos Quattro Zampe, di Corigliano-Rossano (Cosenza). "I famigliari del defunto avevano promesso di tornare a prenderla il Due Novembre, ma non si è visto nessuno - aggiunge. - Così quando i volontari sono arrivati per dare le cure a un randagio della zona, è salita in auto". "E' di una dolcezza disarmante, troviamole casa", l'appello.
"Poverina, stava lì da quando il suo padrone è entrato e non è più uscito - continua nel suo racconto a Tgcom24 il presidente dell'associazione. - Dovevano venirla a prendere dei parenti del defunto, ma nulla. Così stamattina siamo andati al cimitero per iniziare le cure a un altro cagnolino con la rogna e lei si è infilata da sola in macchina". "Sapendo che era là da più di dieci giorni - aggiunge - non ce la siamo sentiti di farla scendere dall'auto, perciò ora è con noi e speriamo di trovarle presto casa".
"E' di una dolcezza disarmante, mi ha spezzato il cuore: si vede che è ben tenuta e abituata in casa, perché non faceva branco con gli altri randagi del cimitero", sottolinea a Tgcom24 Febbraio. "Anche lei, come l'80 per cento dei cani di proprietà in zona, non ha microchip e non è stata sterilizzata - continua. - Ha avuto sicuramente cuccioli, qui il problema generale è dell'ignoranza dei padroni, che non sterilizzano. E l'altissimo tasso di abbandoni è tra le nostre priorità".