Otto mesi di reclusione per l’aggressione alla moglie. La sentenza del tribunale di Salerno sarebbe ordinaria amministrazione se il movente del gesto non fosse decisamente singolare. La vicenda risale a sette mesi fa. A Castel San Giorgio, in provincia di Salerno, un uomo aveva prima schiaffeggiato violentemente la moglie poi, una volta presa per il collo, le aveva spinto ripetutamente la testa contro il muro. E perché era nata la lite? Perché la donna aveva dimenticato di fare il pieno all'auto.
Il sessantenne aveva aspettato la moglie in strada e una volta rientrata, verificato che non fosse passata dal benzinaio, aveva scagliato la sua furia contro di lei. Subito fermato dai carabinieri e denunciato all'autorità giudiziaria. Alla donna una prognosi di sette giorni per i gravi traumi riportati alle braccia e al viso. A lui una condanna esemplare.