Al culmine di una lite ha sparato al marito. È successo a Ferrara. Protagonisti della tragica vicenda Donatella Zucchi, ex vigilessa, di 44 anni, e Vincenzo Brunaldi, medico tossicologo, di 48. Il delitto sembra essersi consumato tra il pomeriggio e la serata di ieri in un contesto familiare di continui scontri nella coppia. Sul caso sono indagano gli uomini della scientifica e della Questura e il pm di turno.
La donna, che è stata portata in caserma per l'interrogatorio, avrebbe confessato l'omicidio. Protagonisti del dramma familiare sono Donatella Zucchi, ex vigilessa ora impiegata all'ufficio contabilità del Comune, e il marito Vincenzo Brunaldi, tossicologo che lavorava a medicina legale come responsabile del laboratorio analisi.
Secondo i primi accertamenti, la donna avrebbe ucciso il marito con una pistola detenuta privatamente attutendo il colpo con un cuscino. Poi ha tenuto il corpo in casa mentre si sbarazzava del materasso sporco di sangue su cui aveva ucciso l'uomo, e metteva un telone nell'auto, una piccola utilitaria, con cui forse intendeva portare via il corpo. Questa mattina, l'impiegata, forse per sfogarsi o per una richiesta di aiuto, ha telefonato ad una persona dicendo che aveva ucciso il marito. Questa persona invece ha subito avvertito la polizia facendo scattare l'allarme e le prime indagini.
Tra le ipotesi del delitto ci sarebbero anche motivi di salute: la donna da tempo non si recava al lavoro proprio per una malattia.
(Foto gentilmente concessa da "La nuova Ferrara")