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Africa, la siccità minaccia le cascate Vittoria: Zambia e Zimbabwe in crisi energetica

Le temperature fino ai 51� mettono in ginocchio il sito Patrimonio Unesco e causano un enorme danno economico e ambientale. Milioni di persone rischiano di morire di fame

E' allarme siccità nell'Africa australe, dove le temperature sono arrivate a toccare i 51°. Una catastrofe ambientale che minaccia uno dei patrimoni Unesco più spettacolari: la portata delle cascate Vittoria, al confine tra Zambia e Zimbabwe, si sta riducendo ai minimi dagli Anni Novanta. Oltre al danno ambientale, le autorità sono preoccupate anche dalle ricadute economiche: le Victoria Falls attraggono infatti decine di migliaia di visitatori ogni anno e riforniscono la centrale idroelettrica di Kariba, principale responsabile dell’approvvigionamento di elettricità di Zimbabwe e Zambia.

Il flusso in arrivo dal fiume Zambesi è sceso a 109 metri cubi al secondo: un valore di poco superiore al record negativo di 99 metri cubi di acqua al secondo registrati nell’ottobre del 1996.

Milioni di persone rischiano di morire di fame - Sono 45 milioni le persone che si ritroveranno in situazione di grave insicurezza alimentare entro sei mesi nell'Africa australe, a causa della "più grave siccita'" nella regione negli ultimi 35 anni. Lo ha annunciato il Programma alimentare mondiale, precisando che oltre 11 milioni di persone sono già in estrema insicurezza alimentare in nove Paesi della regione (Angola, Swaziland, Lesotho, Madagascar, Malawi, Namibia, Mozambico, Zambia e Zimbabwe). E la situazione dovrebbe peggiorare nei prossimi mesi con una "cifra record di 45 milioni di persone" che avranno bisogno di aiuti alimentari.

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