Il 3 novembre ha spento 100 candeline e continua a scrutare gli astri con i telescopi virtuali. Eh sì, perché Ottavia Tonello di Treviso, "evade" dalla casa di riposo in cui è in cura grazie a Internet. E la sua passione per Facebook e il mondo online l'hanno resa nota da qualche anno come "nonna social". "Guardo poco la tv, prevalentemente solo ciclismo, - afferma, - preferisco passare ore sui social network che mi permettono di collegarmi allo spazio e di ammirarlo attraverso i telescopi". Così sulla sua pagina Facebook ecco ripostate le foto delle costellazioni e i video della Nasa.
"Mi sento una figlia delle stelle", confessa a Il Gazzettino, ripensando al piccolo osservatorio che aveva costruito nel cuore della campagna trevigiana. E alla domanda "Cosa fa sui social?", candidamente risponde: "Comodamente seduta sul divano, attraverso il pc, mi informo sulle novità, stringo nuove amicizie e soprattutto grazie ai telescopi remoti posso ammirare la meraviglia che sta sopra di noi".
"Non mi rassegno a camminare lenta, ad aver male alle gambe, a non poter stare nei campi tutto il tempo, a non uscir di notte alle due e guardare le stelle fino all'alba", confidava Ottavia già nel 2011 al blogger milanese Emilio Krugman, durante la sua visita nel capoluogo lombardo dove era stata l'ultima volta nel 1945, "da sfollata", come ricordava. E ancora oggi, nel 2019, nonna Ottavia non si rassegna e continua ad ammirare le sue amate costellazioni.