FIORI, CANDELE E MESSAGGI

Alessandria piange i suoi vigili del fuoco | Una delle vittime aveva scritto: "Impariamo a morire senza fare rumore"

Fiori, candele e messaggi sono stati deposti fuori dal comando dei pompieri della città

Mazzi di fiori, lumini e biglietti di cordoglio per i tre vigili del fuoco morti nell'esplosione di lunedì notte a Quargnento, nell'Alessandrino. A portarli, martedì sera, sono stati cittadini comuni, mentre davanti alla caserma di corso Romita si sono schierati uomini e mezzi dei soccorritori, dalla Croce Rossa alla protezione civile, per rendere omaggio ai vigili del fuoco e la veglia spontanea.

"La reazione della gente è la miglior medaglia, è una vicinanza che ci appaga", ha detto Giovanni Maccarino, rappresentante provinciale Usb dei vigili del fuoco, che critica invece la politica "che appare, che parla tanto, ma non fa nulla per chi rischia tutti i giorni la vita per gli altri".

"Onore a tutti i pompieri", si legge su un biglietto attaccato alla cancellata della caserma insieme ad alcune rose rosse. "A voi uomini veri il nostro grazie", recita invece il cartellone della scuola dell'infanzia "Angelo Custode". "Dire grazie non sarà mai abbastanza", si legge su un biglietto attaccato ad alcuni palloncini bianchi e rossi.

Davanti alla caserma dei vigili del fuoco di Alessandria si sono radunati anche i tifosi dell'Alessandria, che hanno esposto lo striscione "onore a voi... ciao eroi" e acceso alcuni fumogeni.

Nino Candido aveva fatto un post sulle morti dei uno dei tre vigili del fuoco -, Nino Candido, lo scorso mese di giugno aveva fatto su Facebook un post in onore dei colleghi morti sul lavoro. Nel post, nel quale chiedeva dignità e rispetto per i vigili del fuoco, si leggeva tra l'altro "Lavoriamo in silenzio e abbiamo imparato a morire senza fare troppo rumore. Per quanto tempo ancora?"