IN PERIFERIA

Roma, tentano rapina in un tabacchi: il negoziante si oppone e il bandito viene ucciso da un colpo della sua pistola

L'assalto è stato compiuto in zona Cinecittà. Ferito il titolare dell'esercizio, un cinese di 55 anni, fermato l'altro criminale

Finisce nel sangue una tentata rapina in un bar tabacchi a Roma. Un rapinatore, Ennio Proietti, è morto e il tabaccaio è rimasto gravemente ferito. E' accaduto in viale Ciamarra, zona Cinecittà, dove due criminali sono entrati nel locale armati e, davanti ai clienti, si sono avvicinati al titolare che ha reagito. Da lì è nata una colluttazione e sono stati esplosi due colpi d'arma da fuoco che hanno ucciso un 69enne e ferito un cinese di 55.

L'esatta dinamica dell'accaduto è ancora da chiarire. Ma sembra che il titolare abbia avuto una colluttazione con i rapinatori durante la quale sarebbero partiti i colpi di pistola. Sono in corso accertamenti per stabilire chi ha premuto il grilletto e se i colpi siano stati esplosi da un'unica pistola.

In quel momento nel bar tabacchi c'era anche un poliziotto libero dal servizio che è intervenuto bloccando l'altro rapinatore. Si tratta di un italiano di 58 anni con precedenti per droga e ricettazione, già sottoposto a sorveglianza speciale.

Soccorso e trasportato in ospedale in gravi condizioni il titolare del bar tabacchi. Il proiettile lo ha centrato alla gamba e è poi risalito verso l'addome. Operato, è fuori pericolo. Sulla vicenda sono ora in corso indagini della polizia. All'esterno del negozio gli investigatori hanno trovato uno scooter lasciato con il motore acceso che probabilmente i due rapinatori avrebbero dovuto utilizzare durante la fuga.

La rapina è avvenuta nello stesso quadrante sudest di Roma dove ultimamente si sono avuti i più eclatanti fatti di sangue della Capitale: il 23 ottobre c'è stato l'omicidio di Luca Sacchi nella zona del parco della Caffarella. E anche l'uccisione di Fabrizio Piscitelli, l'ultrà della Lazio conosciuto come Diabolik, morto il 7 agosto, avvenuta non molto distante da viale Ciamarra, al parco degli acquedotti, un paio di chilometri in linea d'aria.

Fermato fu coinvolto in un ferimento di un carabiniere - Il rapinatore fermato sarebbe stato coinvolto nel ferimento del maresciallo Marco Coira a gennaio del 1999. Coira, quel giorno libero dal servizio, era stato colpito da due colpi di pistola e preso a calci, perché intervenuto sbarrando la strada ai rapinatori entrati in azione in un supermercato alla periferia della Capitale.