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Tutte le voci del nuovo redditometro Da marzo la stretta del Fisco sugli evasori

Oltre 100 le voci di spesa: un paniere che va dall'alimentare all'abbigliamento, passando per le bollette, i trasporti, il mutuo. Ma anche le spese per alberghi, antiquariato, numismatica e filatelia

Dal Web

Giro di vite per gli evasori con il nuovo redditometro che applicherà da marzo già sull'anno di imposta 2009. Il sistema dell'Agenzia delle Entrate, presentato nel novembre scorso, debutta in questi primi giorni del 2013 e determinerà il reddito delle persone fisiche setacciando oltre 100 voci di spesa. Molto più di quelle rese note finora. Si va dalle spese per le utenze alle barche, dalle pay tv alle bevande, passando per gioielli e antiquariato.

Come riporta il Sole 24 Ore, il Fisco farà una radiografia completa ed esaustiva dei consumi degli italiani per determinare, con la massima precisione, l'entità del reddito che può averli generati. Il sistema, per ricostruire il reddito personale, potrà basarsi sia su "dati puntuali", come quelli ricavabili dalle stesse dichiarazioni dei redditi, oppure dalle bollette pagate per le utenze, sia su valori ricavabili dall'anagrafe tributaria. Ma, se questi valori non fossero disponibili, il Fisco controllerà le spese medie calcolate dall'Istat ed esaminate per aree geografiche.

Dall'abbigliamento alle barche, ecco tutte le voci
L'elenco degli indicatori attraverso i quali ricostruire il reddito dei cittadini sono state aggiornate attraverso un decreto emanato dal ministero dell'Economia. Ecco le voci più significative entrate nel nuovo redditometro:

Alimentari e abbigliamento. Si va dalle spese per cibo e bevande, vestiti e scarpe, ai mobili ed elettrodomestici (compresi gli arredi, biancheria, detersivi, pentole, lavanderia e riparazioni) passando per i collaboratori domestici. Alla voce combustibili ed energia saranno passate al setaccio le spese per energia elettrica, gas e riscaldamento centralizzato.

Trasporti. Lungo l'elenco nel settore dei trasporti: Rc auto, assicurazioni per incendio e furto, bolli, pezzi di ricambio, olio e lubrificanti, carburanti, manutenzione e riparazione di auto, moto, caravan, camper, minicar, natanti, imbarcazioni e aerei. Spese per tram, autobus, taxi. Canone di leasing o noleggio di mezzi di trasporto. Per le auto di proprietà invece si calcoleranno i kw medi delle tipologie di nuclei familiari sulla base delle informazioni del Pra.

Comunicazioni. Per le comunicazioni le voci rilevanti riguardano l'acquisto di apparecchi per telefonia e le spese di traffico telefonico. Per la casa si guarderà al mutuo o al canone di affitto, canone di leasing immobiliare, manutenzione ordinaria, acqua e condominio, intermediazioni immobiliari.

Istruzione. Sotto la lente di ingrandimento anche le spese sostenute per l'istruzione tra cui i libri e le tasse scolastiche e le rette per asili nido, scuola per l'infanzia, scuola primaria e secondaria, corsi di lingue straniere, corsi universitari, tutoraggio, corsi di preparazione agli esami, scuole di specializzazione, master. Ma anche soggiorni di studio all'estero e canoni di locazione per studenti universitari.

Tempo libero e cultura. Giochi e giocattoli, radio, tv, hi-fi, computer, libri non scolastici, giornali e riviste, dischi, cancelleria, abbonamenti radio, televisione e internet, lotto e lotterie, piante e fiori, riparazione di radio, televisore e computer.

Sanità. Tra le voci rilevanti per il redditometro ci sono in particolare i medicinali e le visite mediche.

Investimenti. Immobili (fabbricati e terreni), beni mobili registrati (auto e caravan, moto, minicar, natanti e imbarcazioni, aeromobili), Polizze assicurative (investimento, prudenza, vita), contributi previdenziali volontari, azioni, obbligazioni, finanziamenti, capitalizzazioni, quote di partecipazione, fondi di investimento, derivati, certificati di deposito, pronti contro termine, buoni postali fruttiferi, conti di deposito vincolati, altri titoli di credito, altri prodotti finanziari, valuta estera, oro, numismatica, filatelia. E ancora, oggetti d'arte o antiquariato, manutenzione straordinaria delle unità abitative, donazioni ed erogazioni liberali.

Altri beni e servizi. Assicurazioni danni, infortuni e malattia, contributi previdenziali obbligatori, barbiere, parrucchiere e istituti di bellezza, prodotti per la cura della persona, centri benessere, argenteria, gioielleria, bigiotteria e orologi, borse, valigie ed altri effetti personali. Onorari a liberi professionisti, alberghi, pensioni e viaggi organizzati, pasti e consumazioni fuori casa, assegni periodici corrisposti al coniuge.

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