gossip

Miss Padania, una 18enne estetista

Nata a Brescia sogna di fare la velina

La nuova "Miss Padania", incoronata a Milano dal ministro Umberto Bossi, è Alice Grassi, una 18enne di Brescia. Estetista di professione, sogna di diventare velina o letterina, anche se ora è troppo timida perfino per firmare un autografo. Gli altri due premi della kermesse sono andati a Silvia Bianchi, genovese, eletta "Miss Sole delle Alpi", e a Katia Zandarin, 22 anni, padovana, studentessa, eletta "Miss Camicia Verde".

La ragazzina bresciana, che sul palco si è trovata accanto una bresciana che il successo l'ha raggiunto, la madrina della serata Luisa Corna, non si aspettava la vittoria e lo dice candidamente a tutti. Lei che ammira Maria De Filippi, ama
ballare e adora la pizza, non vuol parlare di politica: "No comment sul mio orientamento" dice serafica "non mi interesso troppo di politica e non voglio sbilanciarmi in giudizi".

Eppure alla serata, proprio la politica ha fatto da padrona. Tanti ospiti illustri hanno fatto da cornice alla manifestazione, giunta ormai alla sua quinta edizione.
C'erano fra gli altri Giulio Tremonti, Pietro Lunardi, Roberto Castelli. E poi Adriano Galliani, il direttore di RaiDue, Antonio Marano, e il sindaco di Milano, Gabriele Albertini. Anche al mondo dello spettacolo ha fatto la sua parte con Nina Moric, Alessia Mertz, Renato Pozzetto (presidente della giuria) e Mascia del Grande Fratello in prima fila. 

A sorpresa a fine serata è arrivato anche Vittorio Sgarbi che, sul palcoscenico insieme con Bossi, ha dato vita a una serie di battute.

"Ho pensato di lasciare uno spazio per Bossi a Sanremo" ha detto Sgarbi - perché lui è la voce del popolo". E Bossi di rimando: "Sgarbi negli ultimi anni ha fatto una cosa incredibile recuperando l'arte padana. E poi Sgarbi si è sempre dichiarato padano".

Al clima della serata, nel corso della quale Bossi ha ribadito, conversando con i giornalisti, il suo desiderio di avere una rete Rai a Milano, si è adeguato anche il sindaco di Milano Gabriele Albertini. "Mi sono seduto vicino a Marano" ha detto il sindaco al microfono "perché vogliamo la Rai a Milano".

Bossi è salito più volte sul palco negli intermezzi dello spettacolo lanciando battute, scherzando con gli artisti e ricordando che "siamo in un'epoca in cui l'immagine crea la realtà e quindi è importante che la televisione pubblica dia spazio alle culture e alle realtà locali".