Il Volo celebra 10 anni di carriera: "Basta esperimenti, il pop lirico è la nostra casa"
Esce il primo best of del trio vocale. E il 18 novembre in prima serata su Canale 5 andrà in onda uno speciale con
Il loro 2019 si è aperto con il terzo posto al Festival di Sanremo e con la pubblicazione dell'album "Musica". Sono arrivati poi i concerti, come la tournée trionfale in Sudamerica dalla quale sono appena tornati. I tre ragazzi de Il Volo ora sono pronti a celebrare i loro 10 anni di carriera con "10 Years", il loro primo best of che esce in tutto il mondo il 7 novembre. "Questo è un bel traguardo, ma per noi è solo l'inizio" dicono.
Per Ignazio Boschetto, Gianluca Ginoble e Piero Barone questo è un giro di boa importante, anche se loro non vogliono consideralo un punto di arrivo. "Non c'è nessun punto fermo dopo questa raccolta - dicono -, semmai una virgola dopo la quale vengono altri dieci anni di carriera, e poi un'altra virgola prima di altri dieci anni...". L'album uscirà in varie versioni, compresa una realizzata ad hoc per il mercato latino e una per quello giapponese. La versione digitale contiene 27 brani, mentre quella fisica ne ha 19 ma in più il dvd dello spettacolare concerto tenuto a Matera a giugno. Raccoglie i brani più rappresentativi del repertorio de Il Volo, da “ ’O Sole mio”, a “ My Way”, a “ Grande amore”, dal bel canto della tradizione italiana, agli evergreen americani. La tracklist è composta sia da brani registrati in studio, sia da nuove registrazioni live.
"È bello vedere come il Belcanto sia apprezzato in tutto il mondo - dice Ignazio -. Ci piacerebbe essere eredi della tradizione di Pavarotti, Bocelli... Ce la stiamo mettendo tutta da dieci anni e faremo del nostro meglio per andare avanti. Si è conclusa una parte importante di questo anno ma ora la cosa più importante è questo album. L'album "Musica" è stato una conseguenza di Sanremo. Questo è il vero album del decennale, con uscita internazionale, molte canzoni nel resto del mondo sono ancora degli inediti".
LA "TOP 4" DE IL VOLO Guardando a questo dieci anni appena passati, Piero Barone si sente di stilare una "top 4" dei momenti vissuti. "Sicuramente la partecipazione a We Are The World per Haiti con Quincy Jones, poi il tour con Barbra Streisand, il tributo ai tre tenori con Placido Domingo e infine quando abbiamo cantato davanti a Papa Francesco" dice. Ma non è che sia stato proprio tutto rose e fiori. "Ci sono stati momenti molto difficili, che magari la gente non vede - dice Gianluca Ginoble -, e che abbiamo risolto sempre con il nostro manager Michele Torpedine".
Per quanto riguarda il futuro non vogliono sbilanciarsi. L'ultimo vero album di inediti risale al 2015 ma non è che in questo lasso di tempo il gruppo sia rimasto con le mani in mano... "Per un album decideremo con la nostra etichetta quale sarà la nostra strada giusta... se inediti, cover, progetti... - spiega Boschetto - Abbiamo fatto degli esperimenti, facendo anche cose più pop leggere, ma abbiamo capito che la chiave del nostro successo è il pop lirico. Il Volo è un gruppo che porta soprattutto la tradizione e la melodia italiana. Cerchiamo di seguire quei passi piuttosto che la cultura di oggi".
"SIAMO MATURATI, BASTA CAPRICCI Il 19 novembre, in prima serata su Canale 5 andrà in onda il concerto di Matera arricchito da tutta una serie di contributi in cui i tre cantanti racconteranno questi dieci anni. Con uno sguardo a cosa li aspetta consapevoli di aver fatto tanta strada anche sotto il punto di vista umano. "Noi siamo proprio diversi sotto ogni punto di vista - dicono -. Questi dieci anni sono stati duri, di solito i bambini prodigio sono delle meteore, quindi per mantenere quello che avevamo ottenuto abbiamo fatto un lavoro durissimo. I primi anni non è stato facile, eravamo tre teste diverse e i capricci facevano male. Adesso siamo maturati e andiamo molto più d'accordo".
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