In vista della notte di San Silvestro, le città italiane da Nord a Sud rafforzano le misure di sicurezza per gestire i festeggiamenti e ridurre il rischio di incidenti. Metal detector e varchi agli accessi degli eventi, stretta su botti, bottiglie di vetro e spray al peperoncino, anche numero chiuso in alcune piazze. Ecco le ordinanze e i divieti nei principali Comuni d'Italia.
Droni al posto dei fuochi a Padova -
A sostituzione del tradizionale spettacolo pirotecnico, a Padova quest'anno sono previsti mille droni a illuminare l'isola Memmia, che si trova al centro della piazza di Prato della Valle, tra le più grandi d'Europa, che in cielo le luci formeranno figure tridimensionali che racconteranno la storia della città. Scatterà il divieto di botti e razzi ovunque, in virtù di un'ordinanza che proibisce l'uso di petardi e fuochi d'artificio su tutto il territorio comunale dalla mezzanotte del 30 dicembre fino all'11 gennaio, con lo scopo di proteggere la salute pubblica, l'ambiente e il benessere animale, incoraggiando allo stesso tempo forme di festeggiamento più sicure e sostenibili.
Vietate bottiglie di vetro a Milano e Venezia -
A Venezia scatta il divieto di consumare bevande in strada e, nelle aree interessate dagli spettacoli, portare spray urticanti e oggetti atti a offendere. Stop a bottiglie di vetro e spray anche a Milano, nella zona compresa nella cerchia della filovia 90/91, in un'area più grande del centro. Piazza Duomo sarà transennata e con ingressi contingentati a 4.500 persone. Per controllare il flusso saranno predisposti diciassette varchi d’accesso.
I divieti a Bologna e Firenze -
In piazza Maggiore, a Bologna saranno ammesse non più di novemila persone. A chi avrà accesso sarà dato un coupon, da riconsegnare al momento dell’uscita, così da garantire il rispetto della capienza consentita in ogni momento. Scatta inoltre il divieto di vendita da asporto e di somministrazione nei dehors di bevande, alcoliche e non, in contenitori di vetro o in lattina. Divieto di vetro, petardi e spray urticanti a Firenze dove i trasgressori saranno puniti con multe fino a 500 euro e con il sequestro degli oggetti illegittimamente detenuti. "Dietro ogni petardo esploso c'è un pericolo che non possiamo ignorare: per i nostri amici animali, per l'ambiente, l'inquinamento e la salute e per la sicurezza di tutti. Firenze è una città che si fonda sul rispetto e sulla cura. Rispettiamo l'ordinanza comunale: scegliamo la civiltà e proteggiamo chi non ha voce", ha evidenziato la vicesindaca e assessora all'ambiente Paola Galgani.
Stop a fuochi e varchi d’accesso per il concerto al Circo Massimo a Roma -
Anche per quest'anno nella Capitale scatta il divieto di uso di materiale esplodente, fuochi artificiali, petardi, botti, razzi e artifici pirotecnici per le celebrazioni del Capodanno. La misura, prevista nell'ordinanza firmata dal sindaco Roberto Gualtieri, punta ad assicurare la sicurezza urbana, l'incolumità fisica di persone e animali e la tutela del patrimonio culturale e ambientale della città. Il divieto scatterà dalle 00:01 del 31 dicembre 2025 alle 24:00 del 6 gennaio 2026. Sono invece permesse fontane, bengala, bottigliette a strappo lancia coriandoli, fontane per torte, bacchette scintillanti, trottole, girandole, palline luminose. L'inosservanza comporta sanzioni da "25 a 500 euro e il sequestro amministrativo del materiale”. Massima allerta per il tradizionale concertone al Circo Massimo nel quale si esibiranno Alessandra Amoroso, Fabri Fibra e Tananai. Previsti oltre 40mila spettatori all'evento per cui saranno predisposti varchi d'accesso dotati di metal detector. Sotto osservazione anche le strade e le piazze del centro storico, tradizionale punto di ritrovo per migliaia di persone nella notte di San Silvestro. Previsti presidi nelle stazioni ferroviarie e fermate della metro per controllare il flusso delle persone. In considerazione del quadro di allerta internazionale, sono inoltre potenziate le misure di vigilanza nei luoghi di assembramento, sedi istituzionali e obiettivi sensibili.
Fuochi vietati all’Aquila -
Il Comune dell'Aquila ha sottolineato che rimane valida l’ordinanza che richiama a comportamenti civili e vieta - non solo nella notte di Capodanno - l'accensione, il lancio o lo sparo di fuochi d'artificio, mortaretti, petardi e materiale pirotecnico di qualsiasi tipo in ambito urbano, in vie e piazze del territorio comunale. I trasgressori rischiano sanzioni fino a 500 euro.
I divieti a Napoli -
A Napoli, nelle aree di piazza del Plebiscito, piazza Municipio e sul lungomare Caracciolo, a partire dal pomeriggio del 31 dicembre, con un'ordinanza del sindaco Gaetano Manfredi scatterà il divieto di vendita e di consumo di bevande in contenitori di vetro, plastica rigida o lattine, come anche di avere con sé spray urticanti. Non sarà possibile introdurre e far esplodere fuochi d'artificio, petardi, botti e razzi.
A Bari stop alla musica non autorizzata -
Fino alle 5 del mattino del primo gennaio a Bari è vietato diffondere musica con casse o altri apparecchi all'esterno dei locali e dei negozi, a esclusione delle attività autorizzate. Resta consentita la musica dal vivo in modalità acustica, senza ausilio di altoparlanti. Stop alla somministrazione per asporto di bevande in bottiglie o in contenitori in vetro, così come la vendita e somministrazione di cibi e bevande sugli spazi pubblici in forma itinerante, se non autorizzata. Le eventuali violazioni comportano la sospensione del titolo abilitativo per un periodo fino a cinque giorni. Secondo l’ordinanza è previsto anche il divieto di abbandonare qualsiasi tipo di rifiuto su aree pubbliche, di appiccare fuochi di qualsiasi genere e a qualsiasi scopo, di compiere qualsiasi attività in contrasto con la sicurezza urbana e la conservazione e il decoro dei luoghi. Stop all'uso di fuochi pirotecnici nella notte fra il 31 dicembre e il primo gennaio. Ogni violazione può comportare sanzioni da 25 a 500 euro.