Via libera della Camera alla manovra con 216 sì. I voti contrari sono stati 126, gli astenuti 3. Si tratta del via libera definitivo da parte del Parlamento alla legge di Bilancio. Per il ministro dell'Economia Giorgetti è una manovra che guarda al ceto medio basso ma le opposizioni attaccano. Per Schlein ci sono "meno soldi per la sanità ma più per le armi", mentre per Renzi "gli elettori di destra sono delusi".
© Withub
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Giorgetti: "La manovra punta sui redditi medio bassi" -
L'opposizione dice che è una manovra per ricchi? "Ma questo è semplicemente falso. Basta leggere i documenti di tutte le istituzioni che notoriamente non sono amicissime del governo, che dicono che quello sforzo che abbiamo fatto è uno sforzo che si concentra sui redditi medio-bassi, soprattutto i lavoratori dipendenti dei redditi medio-bassi. Tale che ha permesso di recuperare ampiamente il cosiddetto fiscal drag". Così il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti.
Tajani: "Più soldi in busta paga" -
"Abbiamo tutelato gli interessi di famiglie e imprese, con una particolare attenzione al ceto medio. Taglio dell'Irpef e più soldi in busta paga per oltre 14 milioni di lavoratori, stipendi più alti grazie agli aumenti contrattuali, alla detassazione di straordinari e premi di produzione.", dice il ministro degli Esteri Antonio Tajani. "Abbiamo prorogato le compensazioni contributive e agevolato gli investimenti delle imprese con l'iperammortamento fino al 2028".
Schlein: "Meno soldi per la sanità più per le armi" -
"Se guardiamo ai tre anni di governo Meloni è scesa la spesa pubblica su sanità, scuola, ricerca, sulle politiche industriali e sulla casa. Dove è aumentata? E' aumentata sulla spesa militare in prospettiva per aver accettato l'irrealistico e sbagliato obiettivo di portarlo al 5% come ha chiesto Trump: dovevano fare come Sanchez e dire di no", attacca la segretaria del Pd Elly Schlein.
Renzi, "Compitino sbagliato, elettori di destra delusi" -
Per il segretario di Italia Viva Matteo Renzi, "E' un compitino svogliato e gli elettori di destra sono delusi". "La legge di Bilancio approvata dalla maggioranza di Giorgia Meloni aumenta la pressione fiscale, aumenta il debito, non blocca la fuga dei cervelli, non aiuta imprese e famiglie. E a giudicare dai commenti, anche sui social di Giorgia, stavolta la premier non riuscirà a rigirare la frittata. Abbiamo un compitino svogliato fatto talmente male che sono gli elettori di destra i più delusi". Lo scrive sui social il leader di Iv Matteo Renzi. "Se il centrosinistra si sveglia e non si divide più, nel 2026 ne vedremo delle belle", aggiunge.