Dai prezzi da capogiro fino alle mini tariffe

Roaming, cos'è e com'è cambiato negli anni

Navigare sul territorio dell'Unione Europea dal primo gennaio 2026 costerà ancora di meno, ma non è sempre stato così

Navigare in rete sul territorio dell'Unione Europea costerà sempre meno. Dal 1° gennaio 2026, con un nuovo passo avanti dell'Ue usare smartphone e computer con la propria connessione fuori dai confini avrà più giga e costi più bassi. Ma non è sempre stato così: un tempo era necessario tenere sotto controllo il proprio operatore per evitare di ritrovarsi bollette da capogiro. 

Cosa è il roaming -

 Il roaming è la possibilità di usare il proprio cellulare - inclusi chiamate, sms e dati internet - su una rete mobile diversa da quella del proprio operatore, tipicamente all'estero o in aree di confine, grazie ad accordi tra compagnie telefoniche. Il roaming permette la continuità del servizio ma spesso con costi extra. 

Le tariffe da capogiro di dieci anni fa -

 Fino al 2017, viaggiare in Europa comportava costi elevatissimi a causa dei sovrapprezzi per ogni chiamata o Mb consumato. Grazie alla normativa Ue, oggi navighiamo in Europa come a casa, salvo soglie sui dati. Si pagava circa 20-25 centesimi per ogni singolo Mb (ovvero oltre 200 euro per 1 gb di traffico). Nel 2025, il costo extra per i Giga oltre il limite è sceso a circa 1,30€/GB. Fuori dall'Ue, come in Svizzera o negli USA, le tariffe restano carissime, arrivando a diversi euro al minuto. 

In Europa senza costi aggiuntivi -

 "Roam Like at Home", letteralmente "viaggiare come a casa", è la normativa dell'Unione Europea che permette di utilizzare il proprio telefono cellulare nei paesi UE (più più Islanda, Liechtenstein e Norvegia) senza costi aggiuntivi di roaming. In pratica, quando si viaggia da un paese dell'Ue all'altro, le chiamate e gli Sms vengono tariffati come se si fosse in Italia. Per quanto riguarda Internet, si ha invece diritto a una quantità consistente di Gb pari, o leggermente inferiore, rispetto la quota nazionale. E il Regno Unito? Dopo la Brexit, l'UK non è più obbligato ad applicare questa norma. Molti operatori hanno reintrodotti i costi di roaming. Svizzera e San Marino non fanno parte dell'accordo. 

Cosa cambia dal primo gennaio 2026 -

 Con il nuovo sistema, se per esempio si ha un'offerta da 10 euro al mese (Iva esclusa), si passa da circa 15,4 GB a 18,2 GB utilizzabili in Europa. In tutti i paesi coinvolti restano invariati minuti e Sms, che si potranno usare senza limiti aggiuntivi rispetto alla propria offerta nazionale. E dal 2026 i vantaggi del roaming si estendono anche a Moldavia e Ucraina. Quelle fissate dall’Ue sono condizioni minime alle quali ogni operatore può scegliere di offrire di più, ad esempio aumentando i giga inclusi, mentre alcuni operatori più piccoli, e meno strutturati, possono chiedere invece ad Agcom una deroga perché non riescono ad applicare queste nuove regole quindi conviene verificare.