Saldi invernali, si parte. Il 2 gennaio gli sconti di fine stagione prenderanno il via in Valle d'Aosta, mentre tra il 3 e il 4 prezzi ridotti in tutta Italia. Solo la Liguria aspetterà il 5 gennaio. Il fischio d'inizio è stato omogeneizzato su tutto il territorio nazionale dopo l'invito della Conferenza delle Regioni. La regola prevede che i saldi prendano il via il primo giorno feriale prima dell'Epifania ma quest'anno c'è l'eccezione visto che altrimenti si sarebbe dovuto iniziare il lunedì. Da qui la scelta di anticipare al sabato.
Il calendario regione per regione -
Abruzzo: dal 3 gennaio al 3 marzo 2026
Basilicata: dal 3 gennaio al 1° marzo 2026
Calabria: dal 3 gennaio al 4 marzo 2026
Campania: dal 3 gennaio al 3 marzo 2026
Emilia-Romagna: dal 3 gennaio al 3 marzo 2026
Friuli Venezia Giulia: dal 3 gennaio al 31 marzo 2026
Lazio: dal 3 gennaio al 15 febbraio 2026
Lombardia: dal 3 gennaio al 4 marzo 2026
Piemonte: dal 3 gennaio al 28 febbraio 2026
Sicilia: dal 3 gennaio al 15 marzo 2026
Toscana: dal 3 gennaio al 3 marzo 2026
Veneto: dal 3 gennaio al 28 febbraio 2026
Liguria: dal 5 gennaio al 18 febbraio 2026
Marche: dal 4 gennaio al 1° marzo 2026
Molise: dal 4 gennaio al 4 marzo 2026
Puglia: dal 4 gennaio al 28 febbraio 2026
Sardegna: dal 4 gennaio al 4 marzo 2026
Umbria: dal 4 gennaio al 4 marzo 2026
Valle d’Aosta: dal 2 gennaio al 31 marzo 2026
Provincia autonoma di Trento: dall’8 gennaio al 5 febbraio 2026
Provincia autonoma di Bolzano: dall’8 gennaio al 5 febbraio 2026
I negozi dovranno mostrare il prezzo originario -
Anche nelle regioni che iniziano prima restano valide le regole nazionali a tutela dei consumatori. I negozi devono indicare in modo chiaro il prezzo originario, quello scontato e la percentuale di riduzione. Lo sconto deve essere calcolato sul prezzo più basso praticato nei 30 giorni precedenti l’avvio dei saldi, per evitare operazioni fuorvianti. La possibilità di sostituire un articolo dipende dalle politiche del singolo esercente, salvo i casi in cui questo sia difetato. Anche i resi, nei negozi fisici, non sono un diritto automatico e spesso vengono gestiti tramite buoni spesa.