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Ultimo aggiornamento: 4 ore fa
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Ucraina, Papa Leone chiede una "tregua di 24 ore a Natale" | Nuova pioggia di missili e droni russi, morti e blackout

La Polonia dispiega i caccia. Zelensky: "Stiamo discutendo con gli Stati Uniti le tempistiche per le garanzie di sicurezza e la possibilità di estendere tali garanzie"

di Redazione online

La guerra in Ucraina giunge al giorno 1.400. Dopo il rifiuto russo di un cessate il fuoco durante le Feste, Papa Leone XIV ha lanciato un nuovo appello per l'organizzazione di una tregua almeno nel giorno di Natale. Intanto la Russia ha lanciato un massiccio attacco all'Ucraina, soprattutto alla nostra energia, alle infrastrutture civili, praticamente a tutta l'infrastruttura della vita. Sono già stati lanciati più di 650 droni. Più di trenta missili". Volodymyr Zelensky sta discutendo con gli Stati Uniti le tempistiche per le garanzie di sicurezza e la possibilità di estenderle. La Polonia ha dispiegato i caccia dopo gli intensi bombardamenti russi sull'Ucraina.  Un generale russo è stato ucciso dopo che un ordigno è esploso sotto la sua auto nella zona sud di Mosca. Si tratta del tenente generale Fanil Sarvarov, 56enne capo della Direzione addestramento operativo dello Stato maggiore delle forze armate russe. Le autorità sospettano la mano dei servizi ucraini nell'attentato. Intanto è arrivato il via libera del Consiglio Ue al rinnovo semestrale delle sanzioni economiche nei confronti della Russia.

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24 dic 2025 00:54

Papa Leone propone una tregua di 24 ore a Natale "in Ucraina e nel mondo"

"Tra le cose che mi causano molta tristezza c'è il fatto che la Russia ha rifiutato una tregua di Natale. Io faccio ancora una volta questa richiesta a tutte le persone di buona volontà: rispettare almeno nella festa della nascita di Gesù una tregua di 24 ore in Ucraina e in tutto il mondo". Lo ha detto Papa Leone XIV.

24 dic 2025 00:53

L'esercito ucraino si ritira da Siversk, nel Donetsk

L'esercito ucraino ha annunciato di essersi ritirato dalla città di Siversk, nel Donetsk, a seguito degli attacchi delle truppe russe, che avevano dichiarato di aver conquistato la città l'11 dicembre. "Per preservare la vita dei nostri soldati e la capacità di combattimento delle nostre unità, i difensori ucraini si sono ritirati dalla città", ha dichiarato lo Stato Maggiore dell'esercito ucraino su Telegram. I soldati russi, spiega lo Stato maggiore dell'esercito ucraino, "sono riusciti ad avanzare grazie alla loro superiorità numerica e alla pressione costante esercitata da piccoli gruppi d'assalto in condizioni meteorologiche difficili". Le truppe di Mosca "hanno un vantaggio significativo in termini di uomini e mezzi e, nonostante le pesanti perdite, stanno continuando le loro operazioni offensive". 

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