Il colore dell’anno, scelto per il 2026 da Pantone, è il bianco Cloud Dancer, un colore puro ed etereo che simboleggia un’esperienza rasserenante ed evoca situazioni di quiete e di riflessione, come appunto danzare tra le nuvole. Se vogliamo lasciarci ispirare da questa affascinante tonalità per programmare un viaggio per il Nuovo Anno, ecco dieci luoghi in cui immergersi nel Cloud Dancer, la tonalità di bianco che invita a un nuovo inizio, invita alla creatività ed esorta a non lasciarsi confondere dal “rumore di fondo” della quotidianità troppo frenetica.
PARCO NAZIONALE DEI LENÇÓIS MARANHENSES, Maranhão, Brasile - Un'area naturale protetta unica al mondo, famosa per il suo paesaggio surreale: un'infinita distesa di dune di sabbia bianchissima che, durante la stagione delle piogge, si riempie di migliaia di lagune di acqua dolce, azzurra e cristallina. Visto dall'alto, il paesaggio assomiglia a lenzuola stese al sole (lençóis in portoghese, da cui il nome del parco).
SALAR DE UYUNI, Bolivia - Un luogo di quiete assoluta e di silenzio, all'insegna del biancore più abbagliante: siamo nel più grande deserto di sale del mondo, una immensa distesa bianca che si confonde con l’orizzonte, soprattutto quando il cielo è coperto e la luce è diffusa, senza ombre. È situato nel situato nel sud-ovest della Bolivia a circa 3.650 metri di altitudine: il Salar copre una superficie di oltre 10.500 chilometri quadrati.
WHITE SANDS, New Mexico (USA) - Un deserto di un biancore surreale, situato in New Mexico, in cui immense distese di sabbia bianca scintillano come un’immensa distesa di neve ampia circa 710 chilometri quadrati. A differenza della maggior parte dei deserti composti da quarzo, le dune di White Sands sono fatte di cristalli di gesso: un fatto piuttosto raro perché questo minerale è solubile in acqua, ma l'isolamento del bacino ne permette la conservazione. Il materiale non assorbe l calore del sole e quindi la sabbia non scotta, neppure nelle giornate più calde.
LAGO SALDA, Turchia - È famoso per le sue acque turchesi e le bianche spiagge, tanto da essere soprannominato le "Maldive della Turchia". È un lago di origine vulcanica e si trova a circa 2 ore e mezza di auto da Antalya.
PAMUKKALE, Turchia - Il nome di queste piscine naturali, in turco significa "Castello di Cotone", e ben descrive il biancore etereo di questo sito naturale della Turchia sudoccidentale, celebre per le terrazze di travertino bianco riempite da acque termali. Le terrazze si sono formate nel corso dei millenni grazie al deposito di carbonato di calcio trasportato dalle sorgenti.
SPIAGGE BIANCHE DI SARDEGNA - Le spiagge della Sardegna sono caratterizzate dalla sabbia bianca finissima, accarezzata da un mare turchese e trasparentissimo. Il loro bianco perlaceo richiama da vicino il Cloud Dancer Pantone e la quiete di questi luoghi, quando cessa l'affollamento turistico estivo, è un invito al relax e alla pace interiore.
ISOLE SVALBARD, Norvegia - L'arcipelago appartiene geograficamente alla Norvegia: è situato nel Mar Glaciale Artico, a metà strada tra la Norvegia continentale e il Polo Nord. È uno dei luoghi abitati più a nord del pianeta e ha un territorio unico per natura, regole e ricerca scientifica. La natura è di incontaminata bellezza: qui ci sono circa 4 mesi di notte polare totale (da novembre a febbraio) e 4 mesi di sole di mezzanotte.
DESERTO BIANCO DEL SAHARA, Egitto - Tra le dune del Sahara occidentale si trova un'area coperta di rocce e sabbia calcarea, di colore bianco perlaceo: il Deserto Bianco è uno degli ecosistemi più spettacolari dell'Egitto e dell'intero Sahara. Si trova a circa 45 km a nord dell'oasi di Farafra ed è protetto come Parco Nazionale; deve il suo nome alle imponenti formazioni di gesso bianco e calcare che punteggiano il terreno. Queste strutture sono state modellate per millenni dall'erosione del vento e della sabbia, e hanno oggi forme bizzarre che ricordano funghi, coni, animali o paesaggi innevati.
TAJ MAHAL, Agra, India - È una delle Sette Meraviglie del Mondo Moderno e il suo richiamo al colore Cloud Dancer è molteplice: oltre alla sfumatura di bianco tipica del tempio, la sua storia di mausoleo dedicato all'amore invita al raccoglimento e alla devozione ai sentimenti eterni. La struttura è interamente rivestita in marmo bianco di Makrana, che cambia colore a seconda della luce del giorno (rosa all'alba, bianco brillante a mezzogiorno, dorato al tramonto).
TEMPIO BIANCO WAT RONG KHUN, (Chiang Rai), Thailandia - Questo complesso candido non è antico, ma è un'opera d'arte contemporanea iniziata nel 1997 dall'artista Chalermchai Kositpipat: il suo colore interamente bianco simboleggia la purezza del Buddha. La luminescenza di quest'opera di pietra candida è amplificata da frammenti di specchio incastonati nell'edificio che brillano al sole, soprattutto di primo mattino. Per entrare nel tempio principale si attraversa un ponte situato al di sopra di una distesa di mani protese che simboleggiano il desiderio.