
Scontri tra manifestanti e polizia a Torino nel corso del corteo organizzato dopo lo sgombero del centro sociale Askatasuna. In apertura della manifestazione, alcune persone con il volto coperto hanno tentato di forzare il dispositivo delle forze dell'ordine, scagliando bottiglie e altri oggetti contro il cordone di sicurezza. La risposta della polizia è arrivata con l'utilizzo di idranti e lacrimogeni per disperdere i manifestanti. La situazione è poi degenerata in cariche, con colpi di manganello da parte degli agenti e bastonate da parte di alcuni partecipanti alla protesta. Un primo bilancio parla di almeno 9 feriti tra le forze dell'ordine.
Cassonetti dati alle fiamme -
I manifestanti hanno inoltre dato alle fiammo alcuni cassonetti che poco prima avevano posto come barricata in Corso Regina Margherita per tentare di rallentare le cariche. Un gruppo di antagonisti ha lanciato fuochi d'artificio contro le forze dell'ordine. Anche grossi sassi sono stati lanciati in direzione dei reparti mobili della polizia che hanno risposto ancora con lacrimogeni.
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Oltre 2mila persone al corteo, anche famiglie con bambini -
La manifestazione era partita in maniera pacifica con oltre duemila persone in corteo. In piazza giovani, famiglie e residenti del quartiere Vanchiglia, con la presenza anche di bambini che esponevano uno striscione con le impronte delle mani. Al corteo presenti delegazioni arrivate da Milano, Genova e dal Nord Est, con numerose bandiere No Tav e della Palestina.