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Dai rapporti Ue-Usa a difesa e competitività | Guarda la settima puntata di "Together #Europa2025"

L'approfondimento è andato in onda sabato 20 dicembre. Ospite dell'appuntamento: Letizia Moratti, europarlamentare di Forza Italia

Dai rapporti tra Unione europea e Stati Uniti a difesa e competitività. Questi gli argomenti trattati durante la settima puntata di "Together #Europa2025", il progetto multimediale di Tgcom24 sull'Europa. Ospite dell'appuntamento, andato in onda sabato 20 dicembre e condotto da Paolo Liguori, l'europarlamentare di Forza Italia Letizia Moratti

In particolare, questi i punti da cui si è partiti: la reazione dell'Europa alla pubblicazione del documento sulla strategia per la sicurezza nazionale di Donald Trump, il fatto che Politico abbia nominato proprio quest'ultimo come persona più potente dell'Unione europea e il dato che la quota di Pil mondiale rappresentata dall'Unione è scesa al 16% negli ultimi 30 anni. E poi sullo sfondo la competitività. 

Moratti: "È importante e urgente cambiare passo" -

 "Credo che il messaggio che dobbiamo dare in questo momento è un messaggio che deve far riflettere i leader europei sull'importanza e l'urgenza di cambiare passo. Quindi, decisioni più veloci, senza toccare i Trattati perché sarebbe molto difficile, ma fare in modo che il diritto di veto non mini la capacità dell'Europa di ritornare a essere un interlocutore globale, forte, credibile, affidabile e capace di prendere decisioni e sostenere posizioni. In questo momento purtroppo così non è. Quindi, la necessità che noi europei abbiamo è di tornare ad avere la consapevolezza che da soli saremmo il nulla. Noi non possiamo pensare da soli di competere con giganti come la Russia, la Cina, gli Stati Uniti, né dal punto di vista geopolitico né economico. Tra i temi su cui l'Europa deve concentrarsi c'è la difesa europea. Difesa che non vuol dire guerra, ma significa difendere i propri confini, le rotte commerciali, le città, significa avere anche quella forza di deterrenza che impedisce a chi può avere delle mire rispetto ai nostri territori di intervenire in maniera non pacifica", commenta Moratti. 

"C'è anche il tema della crescita. L'Europa non cresce. Negli ultimi anni, l'ideologia verde, che era dominante, sicuramente ha accelerato il processo di deindustrializzazione. Quindi, le fabbriche di automotive chiudono in Europa e aprono in Cina", aggiunge l'europarlamentare di Forza Italia. 

"Dobbiamo fare in modo che si capisca qual è il valore dell'Europa, nonostante i problemi che ha (alcuni che non dipendono solo dall'Europa altri che quest'ultima potrebbe risolvere con delle proprie politiche", conclude Moratti. 

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