sequestrati i pc

Blitz anti-pedopornografia, indagato un consigliere parlamentare della Camera

Il funzionario, di 50 anni, a cui sono stati sequestrati alcuni computer, è stato sospeso dal presidente Fini

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Un consigliere parlamentare della Camera è indagato nell'ambito di un'inchiesta su un traffico di materiale pedopornografico. La polizia ha sequestrato due computer dalla stanza del funzionario. In casa dell'uomo, di 50 anni, sono stati trovati files e filmati. Il 50enne è stato sospeso cautelativamente dal presidente della Camera, Fini. Il blitz fa parte di una più ampia operazione che ha portato a 10 arresti in diverse regioni.

L'inchiesta, riporta Il Messaggero, ha fatto scoprire un gruppo di insospettabili che diffondeva materiale pedopornografico. Sequestrati oltre 5 milioni di file di immagini e video. Il funzionario indagato "sembrava un tipo strano ma aveva problemi di salute e perciò tutti giustificavano il suo atteggiamento schivo", dicono dal suo ufficio, Palazzo San Macuto, sede della commissione parlamentare Antimafia e del Copasir. Da tempo giravano strane voci sul 50enne ma nessuno immaginava che potesse essere coinvolto nelle indagini. Il blitz è stato effettuato il 5 novembre ma la notizia è stata coperta dal massimo riserbo.

Oltre ai dieci arresti, di cui sei ai domiciliari, sono state effettuate perquisizioni in diverse regioni: Campania, Lazio, Umbria, Liguria, Piemonte, Veneto e Lombardia.