
La Russia avverte: "Nessuna tregua di Natale, puntiamo a un accordo di pace" | "La partecipazione degli europei ai negoziati non promette bene"
Zelensky: "I piani saranno presentati a giorni alla Russia". Mosca puntualizza: "Se Kiev punta a decisioni momentanee, non ci stiamo". Trump: "Siamo più vicini che mai alla fine della guerra". Possibili negoziati a Miami nel fine settimana

La guerra in Ucraina giunge al giorno 1.393. Volodymyr Zelensky ha affermato che le proposte negoziate con gli statunitensi su un accordo di pace potrebbero essere finalizzate entro pochi giorni, dopodiché gli inviati americani le presenteranno al Cremlino. Intanto, Mosca ha respinto le richieste di una tregua natalizia. "Vogliamo la pace, non vogliamo una tregua per concedere una pausa all'Ucraina per prepararsi a continuare la guerra", ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. "Ora la questione è se stiamo per raggiungere, come dice il presidente Trump, un accordo o no", ha aggiunto Peskov, precisando: "La partecipazione degli europei ai negoziati sull'Ucrina non promette bene in termini di risultati che possano essere accettati da Mosca". Ieri sera, è arrivata la presa di posizione di Trump che ha annunciato: "Siamo più vicini che mai" alla fine della guerra. "Abbiamo avuto una buona conversazione con i leader europei. Le cose stanno apparentemente andando bene". Intanto, proprio i leader europei hanno fatto un ulteriore passo avanti, mettendo nero su bianco la disponibilità a creare una "forza multinazionale" in Ucraina a guida europea, composta dai contributi delle nazioni disponibili nell'ambito della coalizione dei Volenterosi e sostenuta dagli Stati Uniti, nonché "un meccanismo di monitoraggio e verifica del cessate il fuoco guidato dagli Stati Uniti con la partecipazione internazionale". Secondo quanto riporta Axios, i colloqui per la pace in Ucraina potrebbero proseguire a Miami questo fine settimana.
17 dic 2025 06:05
Wsj: l'Ue preferisce la prosecuzione del conflitto a un cattivo accordo
I leader europei affermano di sostenere l'Ucraina in nome della difesa della democrazia e del diritto internazionale, ma alla base del loro strenuo appoggio c'è anche "un calcolo di autoconservazione". E' quanto si legge sul quotidiano "Wall Street Journal", secondo cui l'Ue teme che un accordo di pace favorevole a Mosca aumenterebbe il rischio di una guerra più ampia. Le capitali europee temono che la Russia possa uscire dal conflitto in Ucraina con una capacità militare rafforzata, convinta di poter ridisegnare i confini con la forza e percependo la Nato come debole. In questo scenario - si legge sul quotidiano statunitense - Paesi europei già sotto pressione finanziaria sarebbero costretti a incrementare drasticamente la spesa militare per mantenere la deterrenza.
17 dic 2025 01:54
Media Kiev: droni colpiscono raffineria in Russia
Esplosioni si sarebbero verificate in una raffineria di petrolio della città russa di Slavyansk-on-Kuban (nella regione di Krasnodar) durante un attacco condotto con droni dall'Ucraina. Lo riporta il Kyiv independent, citando il canale Telegram Exilenova+.
17 dic 2025 00:46
Attacco con droni su Kiev
Forti esplosioni un per attacco con droni sono state avvertite a Kiev. Lo riferisce Rbc Ucraina, citando l'amministrazione militare della capitale, secondo cui dopo l'allarme è entrata in azione la difesa aerea.