j'accuse

L'ambasciatore d'Israele in Italia: qui gli ebrei non si sentono sicuri

Jonathan Peled: "Hanno il diritto di vivere in pace e in sicurezza e non sono in nessuna maniera relazionati con la politica interna di Israele"

"Credo che gli ebrei in Italia non si sentano sicuri". Lo ha dichiarato Jonathan Peled, ambasciatore israeliano in Italia, in un'intervista durante una trasmissione televisiva. Peled ha aggiunto che gli ebrei in Italia "sono cittadini italiani, come tutti gli altri italiani" e "hanno il diritto di vivere in pace e in sicurezza e non sono in nessuna maniera relazionati con la politica interna di Israele, ma con la politica italiana".

"Sono ottimista" sulla soluzione a due Stati per Israele e Palestina e "credo che il problema non siano i coloni in Cisgiordania", ma "che manca una leadership palestinese moderata che accetta Israele, che è disposta a fare un compromesso con Israele per negoziare un accordo", ha poi proseguito Peled. Alla domanda se ci fosse un interlocutore forte, l'ambasciatore ha risposto "adesso no"

Secondo l'ambasciatore inoltre è vero che i bombardamenti su Gaza possono aver raffreddato l'opinione pubblica nei confronti di Israele, ma "credo che quando abbiamo una guerra asimmetrica contro un nemico come Hamas" è "il nostro dovere difenderci e usare il metodo che si può per eliminare questo pericolo, anche per l'Occidente".

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