FOTO24 VIDEO24 2

Dopo la Toscana, allarme in altre Regioni Il sindaco Renzi attacca: allerta sbagliata

Piogge e allagamenti, forti disagi a Firenze e nel Grossetano. Problemi a sottopassi, traffico in tilt per ore. In Liguria evacuate alcune famiglie. La Protezione civile ha lanciato l'allerta per sette Regioni: Liguria, Piemonte, Veneto, Friuli, Toscana, Lazio e Campania

Ansa

Allagamenti, trombe d'aria, bombe d'acqua: torna l'allerta maltempo in Toscana, colpita duramente dalle alluvioni di due settimane fa, che hanno provocato 4 morti in provincia di Grosseto. Nel Grossetano è tornato a piovere con intensità, e si sono registrati allagamenti nelle strade e nei sottopassi sia del capoluogo, che nelle zone colpite dall'alluvione del 12 novembre. Polemico il sindaco di Firenze, Renzi: "Allerta Regione sbagliata".

Allerta in sette Regioni
Allerta anche Venezia, dove il fenomeno dell'acqua alta oggi potrebbe arrivare a 130 centimetri. Piani di emergenza pronti nel vicentino e soprattutto in Liguria.  La Protezione civile ha lanciato l'allerta per sette Regioni (Liguria, Piemonte, Veneto, Friuli, Toscana, Lazio e Campania).

Dopo il passaggio di Medusa su tutta l'Italia dovrebbe arrivare il freddo e le piogge dovrebbero dare un po' di tregua ai territori martoriati.

Renzi attacca la Regione: allerta sbagliata
"E' evidente che dalla Regione abbiamo avuto un'allerta sbagliata, ma è andato tutto bene e questo grazie all'intervento della nostra Protezione civile". Lo ha detto il sindaco di Firenze Matteo Renzi al termine della riunione dell'Unità di crisi per fare il punto sull'ondata di maltempo che si è abbattuta sulla città. "L'allerta della Regione, mostra il sindaco indicando il bollettino del servizio idrologico regionale, alle 13,58 indicava un'allerta moderata".

"Dalle 14 alle 19,30 sono caduti 74 millimetri di acqua. La preoccupazione maggiore è stata per il Mugnone e ringrazio tutti i cittadini che hanno seguito le nostre indicazioni. Ora resta lo stato di allerta ma solo a scopo precauzionale", ha riferito il sindaco che ha aggiunto: "Come si dice a Firenze meglio aver paura che buscarne". Su Twitter infine il sindaco lancia un messaggio agli studenti fiorentini: "Mi dispiace ragazzi, che su Facebook e su Twitter chiedete scuole chiuse, ma domani tutti a scuola".

Espandi