
Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni alla kermesse di FdI ad Atreju parla della maggioranza di governo. "Sono orgogliosa dei miei alleati e di quello che stiamo facendo insieme - ha affermato il premier -. Sono convinta che continueremo a farlo con la stessa unità, con la stessa determinazione e con la stessa forza per molto tempo ancora". Presenze record a questa edizione: oltre 100mila i partecipanti.
Sì al referendum sulla giustizia, basta con la vergogna di Garlasco -
"Mi auguro che gli italiani confermino la riforma della Giustizia al Referendum. Avanti con la storica riforma della giustizia", ha detto la premier. "Votate per voi stessi - ha aggiunto - e per il futuro della nazione. Votate perché non ci possa più essere una vergogna come quella di Garlasco".
"Basta con i maranza" -
"Dobbiamo affrontare con forza il fenomeno dei maranza: chi coltiva odio non può restare nell'impunità - ha detto la premier - L'Italia non è più la repubblica delle banane che piaceva tanto alla sinistra. Lo stesso vale per le piazze violente che abbiamo visto in questi mesi".
"Salis restituisca i soldi" -
"Basta col giustificazionismo da parte della sinistra dell'occupazione abusiva delle case dei centri sociali, che fanno racket nascondendosi dietro ai più bisognosi - ha detto ancora Meloni - Poi scopriamo che i più bisognosi erano Ilaria Salis. Che non ha ancora dato indietro i soldi all'Istituto delle case popolari di Milano. E questi sono i comunisti, vergogna".
FdI: Atreju edizione record con oltre 100mila persone -
Le cifre dell'edizione 2025 sono da record, fa sapere FdI: 105mila presenze, 144 ore di dibattiti tra le sale e la radio con 743 interventi, mille volontari e 1.400 giornalisti accreditati da tutto il mondo. "E' l'edizione più partecipata di sempre - dice il responsabile organizzazione Giovanni Donzelli -: la nostra festa è cresciuta di pari passo con il successo di Giorgia Meloni e di Fratelli d'Italia. Politica, cultura, divertimento hanno fatto sì che il villaggio di natale di Atreju fosse frequentato da militanti e simpatizzanti, ma molto più semplicemente da tanta gente comune. Un ringraziamento particolare all'impagabile lavoro dei ragazzi di Gioventù nazionale, senza i quali questa festa non potrebbe esistere, e alle associazioni di volontariato che hanno animato il nostro mercatino solidale".