"Lo abbiamo visto dieci giorni prima a "This is me" e stava benissimo" dice Garrison Rochelle a Silvia Toffanin nello studio di "Verissimo" ricordando il maestro Peppe Vessicchio morto lo scorso novembre all'età di 69 anni. "O meglio, credo che stesse già male lì quando eravamo insieme" prosegue il coreografo.
"Dopo quell'esibizione ho sentito Peppe al telefono, abbiamo parlato del suo vino, del mio canto e altre cose. Quando ho messo giù il telefono mi ha scritto un messaggio: ti voglio bene. Era una persona sensibile, davvero speciale, quel messaggio continuava con parole che rappresentano la sua filosofia e una frase: ricordati di fare una cosa bella tutti i giorni" racconta commosso Garrison.
"Lui era già in ospedale da cinque giorni. È stato veramente un maestro, io e lui abbiamo fatto davvero tante cose insieme e se ho iniziato a cantare è grazie a lui. A quel messaggio io risposi: Peppe non sono triste, mi dispiace non poterti abbracciare. Qualche giorno dopo è venuto a trovarmi in sogno e mi ha detto: stai vicino a tutta la mia famiglia" ha concluso il coreografo commosso.