Il Tribunale di Trieste ha stabilito il risarcimento per i parenti delle vittime della Valle del But, una delle più cruente stragi nazifasciste avvenuta il 21 luglio 1944 quando 52 persone furono massacrate per rappresaglia e i loro corpi furono gettati in un torrente. Per familiari ed eredi di 14 vittime il Tribunale ha stabilito un risarcimento totale di 2,8 milioni di euro. Dopo 81 anni, dunque, è stato stabilito che si trattò di crimini di guerra e contro l'umanità.
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