autorizzata la pubblicazione

Fatboy Slim pubblica dopo 25 anni il mashup con i Rolling Stones: ecco "Satisfaction Skank"

Il brano è rimasto non ufficiale per anni, ma la band ha permesso a Norman Cook di rifarlo utilizzando le parti originali del loro successo del 1965

© Instagram

Dopo 25 anni di attesa, i Rolling Stones hanno finalmente dato il loro via libera ufficiale alla pubblicazione di “Satisfaction Skank”, il mashup realizzato da Fatboy Slim nel 1999 fondendo la sua celebre “The Rockafeller Skank” con uno dei brani più iconici della storia del rock: “(I Can’t Get No) Satisfaction”. "Satisfaction Skank" era un brano familiare sulle piste da ballo di inizio secolo, grazie al quale Norman Cook aveva proiettato l'iconico riff di chitarra di Keith Richards nel sound big beat di fine anni 90.

Il brano "fantasma" -

  Il Guardian lo descrive come un incontro sorprendente e irresistibile tra il rock degli anni 60 e la dance esplosiva degli anni 90. Eppure, per un quarto di secolo, questo pezzo ha vissuto ai margini della legalità: circolava su Napster e altri servizi di file sharing, veniva inciso di nascosto su vinile e fatto girare nei club come un segreto condiviso solo dagli iniziati. Norman Cook, alias Fatboy Slim, ha raccontato alla BBC che negli anni ci sono stati diversi tentativi di ottenere l’approvazione del brano. In un’occasione, addirittura, Mick Jagger lo chiamò personalmente per dirgli che aveva ascoltato il mashup e che gli era piaciuto. Ma il management della band fu irremovibile: "No. Non se ne parla nemmeno".

La richiesta dei Rolling Stones a Fatboy Slim -

  Più avanti, gli Stones chiesero a Cook di remixare il loro singolo del 1968, “Sympathy for the Devil”. L’idea era di inserire “Satisfaction Skank” come lato B di quella pubblicazione. Anche in quel caso, però, l’accordo sfumò prima di concretizzarsi. “Abbiamo ricevuto un netto ‘no’ per vent’anni”, ha ricordato Cook. “Credo di averlo chiesto quattro volte, e alla fine non avevo più il coraggio di riprovarci".

Il video del brano -

 Ora, quel brano "fantasma" non solo diventa ufficiale, ma arriverà accompagnato da un video musicale diretto da Tom Furse, degli Horrors, che ha utilizzato l’intelligenza artificiale per restaurare e migliorare le immagini d’archivio degli Stones. La decisione del gruppo richiama alla memoria un altro gesto significativo: quello del 2019, quando Jagger e Richards rinunciarono ai diritti su "Bitter Sweet Symphony" dei Verve. Il brano includeva un campione di quattro secondi da "The Last Time", che aveva portato a una lunga disputa legale e al passaggio dei diritti d’autore agli Stones. Quando Richard Ashcroft chiese “un gesto gentile e magnanimo”, Jagger e Richards fecero esattamente questo: gli restituirono tutti i diritti futuri della canzone.