il Cdm approva il decreto

Ok al Milleproroghe, dai medici al codice della strada: ecco le misure

Sedici gli articoli che prorogano di un anno ancora le scadenze su vari temi

© agenzia

Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge Milleproroghe. Il provvedimento è formato da 16 articoli su vari temi: dai medici al codice della strada, dai commissari per le emergenze nazionali alla siccità, dalla pesca alle energie rinnovabili. Il Milleproroghe interviene anche sull'aggiornamento all'inflazione delle multe stradali, con la proroga dello stop alla rivalutazione delle sanzioni per tutto il 2026. Confermato di un anno il Fondo di garanzia per le Pmi, oltre all'estensione degli incentivi per l'occupazione giovanile e per le lavoratrici svantaggiate. Disposto, inoltre, lo slittamento del termine dell'istruttoria sui Livelli essenziali delle prestazioni, Lep, al 31 dicembre 2026. Ecco alcune delle misure più importanti del testo.

Le misure più importanti -

 Il Dl Milleproroghe rinnova, dunque, per un altro anno alcune misure in scadenza al 31 dicembre 2025. Tra queste, ci sono il bonus giovani, donne e zes, lo scudo penale per i medici, la sospensione all'aggiornamento degli importi delle multe ed anche l'obbligo di polizze catastrofali per le imprese turistiche e il rifinanziamento del fondo di garanzia per le Pmi.

Più tempo, dunque, fino a fine 2026, per la stipula di polizze catastrofali per le imprese della pesca e dell'acquacoltura, oltre che per le piccole e microimprese turistico-ricettive. Per quanto riguarda il fronte sanitario, è stata disposta la proroga della limitazione della responsabilità penale degli esercenti di una professione sanitaria in situazioni di grave carenza di personale ai casi di colpa grave. Quest'ultima misura era stata sollecita proprio dalla Federazione degli Ordini dei medici e degli odontoiatri (Fnomceo) in attesa di una revisione della responsabilità professionale.

Per quanto riguarda i Lep (Livelli essenziali delle prestazioni) ci sarà un anno in più per superare le difficoltà tecniche nell’individuare i costi standard e i fabbisogni per garantire i servizi in modo omogeneo su tutto il territorio nazionale.

Per il Bonus giovani, donne e Zes è fissato al 31 dicembre 2026 l'esonero contributivo totale per le imprese che assumono a tempo indeterminato giovani under 35, con un tetto massimo di 500 euro al mese, che sale a 650 euro per le lavoratrici svantaggiate. Confermati nel 2026 anche gli incentivi per sostenere lo sviluppo occupazionale della Zona economica speciale per il Mezzogiorno.

Novità per bungalow, camping e terme: prorogato fino al 15 dicembre 2026 il termine per presentare gli aggiornamenti catastali di camping e bungalow in linea con la norma che dal 1° gennaio 2025 esclude dalla stima catastale diretta gli allestimenti mobili in strutture ricettive all'aperto, campeggi e villaggi turistici. Avanti per tutto il 2026 anche le norme per le procedure autorizzative per gli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili presso strutture turistiche o termali. 

E slitta, infine, di un anno anche la previsione di impiegare "apposite infrastrutture digitali interdistrettuali" per le intercettazioni da parte degli uffici del pubblico ministero. La legge indicava che dovessero usate per le intercettazioni relative ai procedimenti penali iscritti successivamente al 31 dicembre 2025. Ora sarà per quelli successivi al 31 dicembre 2026. La norma, però, potrebbe essere ancora oggetto di ulteriori valutazioni ed eventuali modifiche dalle Commissioni parlamentari.

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