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Livorno, cadavere di una giovane donna trovato nell'area di un rave party

Macabra scoperta presso una ex fabbrica, dove per Halloween si è tenuta una festa con centinaia di persone arrivate da tutta Italia

Il cadavere di una 30enne, Moira Piermarini, è stato trovato a Livorno, presso il capannone di una ex fabbrica dove per Halloween si è tenuto un rave party finito domenica sera. All'evento hanno partecipato centinaia di persone arrivate da tutta Italia. La squadra mobile del capoluogo toscano è intervenuta dopo che gli uomini del 118 avevano constatato il decesso. La vittima era nata a Roma, ma era residente a Vecchiano (Pisa).

L'area dove, all'interno di un'auto parcheggiata, è stata ritrovata la salma è stata isolata per consentire i rilievi di polizia scientifica. Intanto, spiega la questura di Livorno, il rave party non era autorizzato e si è svolto all'interno dei capannoni della ex Trw, fabbrica che produceva sterzi per auto. Gli investigatori hanno già ascoltato i primi testimoni.

Il primo nodo da sciogliere è capire se la ragazza sia morta nel luogo in cui è stato trovato il cadavere. Per stabilire le cause e la data del decesso sarà effettuata l'autopsia. Gli investigatori non escludono alcuna pista, ma si fa strada l'ipotesi di un malore, forse dovuto all'assunzione di sostanze stupefacenti. Ad allertare i soccorsi del 118 sarebbe stata una telefonata anonima fatta da un uomo.

Inoltre, riferisce sempre la questura, durante il deflusso di centinaia di persone, la polizia, che già aveva svolto mirati servizi di prevenzione nella zona con carabinieri e guardia di finanza, ha denunciato cinque persone per invasione di terreni ed edifici e per l'apertura di area di intrattenimento pubblico senza osservare le prescrizioni a tutela dell'incolumità delle persone. Sequestrati anche due furgoni con materiale pesante di vario tipo e apparecchi per il suono.

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