A Natale dovremmo sentirci tutti più felici, oltre che più buoni. Le cose invece non sempre stanno così: ci sono persone che a partire dall’inizio di dicembre, cadono in preda alla depressione e al cattivo umore. È la tristezza di Natale, chiamata anche, con un’espressione americana, “Christmas Blues”. Il fenomeno è ben noto anche in Europa ed è più comune di quanto non immaginiamo: è caratterizzato da un senso di depressione, di vuoto e di malinconia, accompagnata da un generale fastidio per tutto quello che contraddistingue il Natale, dalle luci alla musica, alla folla che anima le vie dello shopping. Per fortuna, si tratta di un disturbo destinato a durare per breve tempo e a esaurirsi non appena si conclude il periodo delle Feste.
CHRISTAMS BLUES: CHE COS’È LA MALINCONIA DI NATALE – Le festività natalizie sono un appuntamento globale al quale è impossibile sottrarsi: le luci nelle strade, le cene e i brindisi tra colleghi e amici, le riunioni familiari con relativo scambio di doni riguardano tutti in modo generalizzato. C’è chi ne trae grande soddisfazione e chi invece vive la situazione con un senso di fastidio, specie se i rapporti sociali e i legami familiari non sono così saldi. Nei giorni delle Feste la felicità sembra trasformarsi in un obbligo sociale: chi vive uno stato d’animo diverso è spinto quasi inevitabilmente a mettersi a confronto con chi considera più fortunato: la tristezza allora diventa quasi insopportabile, specie se gli obblighi sociali impongono di frequentare persone che abbiamo evitato per tutti i giorni dell’anno, e di fingere per l’occasione dei sentimenti che non ci appartengono. Tutto questo genera un notevole stress emotivo, che peggiora l’insofferenza nei confronti del Natale e di tutto ciò che è legato a questa festa. A questo si aggiunge il fatto che ci troviamo nel cuore dell’inverno, quando le giornate sono più brevi: la mancanza di luce solare ha effetti importanti sull’umore, aumentando il senso di tristezza e di affaticamento generale. A questo stato già difficile si sovrappone l’affanno di dover setacciare negozi congestionati di folla a caccia di regali per persone che, magari, non occupano un posto così importante nel nostro cuore, combattendo con un budget non proprio soddisfacente, e il traffico fuori controllo: si può ben capire perché il Natale non è tra le ricorrenze preferite di molte persone.
SINTOMI E CAUSE DELLA DEPRESSIONE DI NATALE – I sintomi della depressione natalizia sono tristezza e affaticamento generale, oppure ansia, irritabilità, sensazione di inadeguatezza e disagio davanti alle manifestazioni di gioia altrui e in presenza dei tradizionali eventi natalizi, come luci e in particolare musiche. Le cause delle Christmas Blues sono legate soprattutto al senso di insoddisfazione per la propria situazione presente, al senso di solitudine, a ricordi dolorosi, ad aspettative sociali o a bilanci personali insoddisfacenti. Inoltre, il Natale può essere un momento particolarmente difficile per chi ha subito una perdita, come un lutto o la rottura di un rapporto importante: proprio perché le Feste sono il momento in cui dovremmo sentirci felici, il vuoto lasciato da chi non c’è più è avvertito in modo particolarmente acuto.
COME AFFRONTARE LA MALICONIA DELLE FESTE – Il disagio dovuto alla malinconia natalizia è un problema che deve essere affrontato e gestito, soprattutto se ci si trova a trascorrere le Feste in compagnia di altre persone e soprattutto se tra queste si trovano bambini o persone anziane: il primo dovere, in questi casi, è non guastare la festa degli altri. Ecco allora un piccolo vademecum anti-tristezza, da mettere in pratica dai primi giorni di dicembre fino all’Epifania, che finalmente le Feste si porterà via.
- In privato: accettiamo il nostro stato d’animo e concediamoci eventualmente i momenti di sfogo di cui abbiamo bisogno.
- A Natale non si è affatto obbligati a essere felici: se ci sentiamo tristi, o arrabbiati, o a disagio, non dobbiamo sentirci in colpa per questo.
- Ricordiamo però che chi ci circonda di solito non ha colpa per il nostro malessere. La cordialità e la buona educazione sono sempre d’obbligo, anche a Natale.
- Limitiamo le occasioni sociali se queste ci fanno sentire a disagio: limitiamoci agli appuntamenti più importanti, declinando gli altri.
- Fissiamo un budget per i regali, senza sensi di colpa e rispettiamolo rigorosamente. Limitiamo il numero dei doni e fermiamoci a piccoli pensieri, scelti però con il cuore.
- Se la folla nei negozi ci infastidisce, scegliamo per lo shopping i giorni e gli orari meno congestionati, senza arrivare proprio all’ultimo minuto e facciamo online almeno una parte dello shopping.
- Non dimentichiamo di fare un regalo a noi stessi e di conservare, nel periodo delle Feste, un po’ di tempo per riposare e per dedicarci a qualche attività piacevole.
- Non trascuriamo l’attività fisica, meglio se all’aria aperta: le endorfine liberate dal movimento e dalla luce diurna avranno un ottimo effetto sull’umore.
- Non passiamo troppo tempo a rimuginare sulla nostra tristezza. In fondo il periodo natalizoi dura pochi giorni, finirà presto e poi saremo liberi per un intero anno.